-
hail, hail.
User deleted
magari voleva scrivere "hai razione?" . -
lafolle.
User deleted
CITAZIONE (hail, hail @ 17/1/2006, 17:36)magari ha il poster di silvio sul letto
no,
dentro il letto.. -
hail, hail.
User deleted
io ci credo.
con tutti i voti che prende qualcuno dovrà pur votarlo.
silvio è come il grande fratello
ho ragione o no?. -
.
Il miglior supergossard degli ultimi 150 anni
- Group
- Member
- Posts
- 23,268
- Location
- italia.romagna.ravenna
- Status
- Offline
votare silvio è come fare le scoregge a letto 
. -
Nathan Adler.
User deleted
- 'Cambio Berlusconi'. Il made in Italy andrebbe in rovina, di Massimo Degli Esposti - dal Resto del carlino del 12/01
Qual è il «giusto» cambio fra la lira e l’euro? O meglio, quale avrebbe dovuto essere al momento in cui, il 31 dicembre 1998 , fu fissato dai governi di Eurolandia (Massimo D’Alema premier e Carlo Azeglio Ciampi ministro del Tesoro)? Mettiamo la parola «giusto» fra virgolette, perchè gli economisti si accapigliano da centinaia d’anni sui problemi teorici che riguardano i cambi, mentre i governi, molto più realisticamente, si limitanto a perseguire quello più «conveniente».
Comunque sia, l’altra sera a Porta a Porta il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non ha avuto alcun dubbio nell’indicare in 1.500 lire per un euro il cambio che lui avrebbe preteso se fosse stato al governo. Così, ha argomentato, il carovita sarebbe stato più contenuto e gli italiani avrebbero avuto meno problemi a quadrare i conti a fine mese.
In effetti tutto ciò che viene importato dall’estero ci costerebbe circa il 30% in meno. A spanne, la benzina costerebbe meno di 2.000 vecchie lire contro le quasi 2.500 attuali e un’ auto di lusso tedesca poco più di 70 milioni contro 100 e passa. Insomma, Il paese di Bengodi. Ma la faccenda va vista anche da un altro punto di vista, quello delle imprese che competono ogni giorno con i concorrenti esteri. Per loro il «cambio-Berlusconi» sarebbe stata la fine garantita. Prendete i prezzi che faticosamente riescono a praticare e aumentateli di colpo del 30%: vedrete che nemmeno il sarto Marinella riuscirebbe più a vendere una sola cravatta negli Stati Uniti. E chi mai sceglierebbe una Fiat se costasse più di una Mercedes? Se oggi tremiamo pensando alla concorrenza cinese, con l’euro a 1.500 lire, come propone Berlusconi, tutto il mondo diventerebbe per noi un’immensa e mortale Cina. Non a caso, il ministro dell’Economia del gabinetto Berlusconi, Giulio Tremonti, canta tutt’altra musica quando parla alle assemblee degli imprenditori. Anche lui critica il cambio lira-euro fissato dal governo D’Alema, ma per il motivo contrario: la lira sarebbe stata ‘sopravvalutata’. Per lui il cambio avrebbe dovuto essere superiore alle 2.000 lire.
In attesa che i due si mettano d’accordo, ci viene un dubbio: non è che, fra le due opposte versioni, il prezzo giusto, come la virtù, stia nel mezzo? Cioè un euro 1.936,27 lire.. -
.
Il miglior supergossard degli ultimi 150 anni
- Group
- Member
- Posts
- 23,268
- Location
- italia.romagna.ravenna
- Status
- Offline
la fine dell'articolo etc etc etc . -
hail, hail.
User deleted
sarebbe un peccato se il made in italy ci rimettesse
da quando il made in italy vola i prezzi al supermercato sono dimezzati
in ogni caso l'articolo è "capzioso", dove sta scritto che col cambio inferiore le imprese all'estero dovevano aumentare del 30% i prezzi? c'è da farsi una risata.
assurdo, gente pagata per scrivere cazzate.
dice anche una cosa falsa: tremonti proponeva il cambio alla pari, a 1000, non a 2000 lire.
mah ma chi è sto massimo degli espositi?
quando avevamo la lira il made in italy aveva i prezzi "aumentati" del 100% e andava male?
quante cazzate. -
hail, hail.
User deleted
ah prodi da vespa qualche tempo fa disse che inizialmente doveva essere 2000 lire ma lui si era preffisato di riuscire a strappare almeno 1950.......con lo sguardo perso nel vuoto sorridente disse "siamo addirittura riusciti a strappare un 1936, un risultato straordinario, superiore a ogni nostra apsettativa"
poi ad un certo punto, quando si iniziò a storcere il naso sul tasso di cambio, cominciò a dire che 1936,27 era un cambio prefissato che veniva fuori da un calcolo non modificabile in nessun modo.
ma forse Massimo Degli Espositi non l'aveva avvertito che più il cambio era sfavorevole e più le nostre imprese all'estero volavano....tutto sto affanno di Prodi per rosicchiare qualche centesimo in meno danneggiando il made in italy! accidenti.. -
.
Il miglior supergossard degli ultimi 150 anni
- Group
- Member
- Posts
- 23,268
- Location
- italia.romagna.ravenna
- Status
- Offline
io di economia ne so quanto hail di diritto costituzionale.
quindi non saprei proprio quale tasso sia meglio
però mi rendo conto che luca ha argomentato meglio di quanto
abbia fatto silvio. sul serio
alla fine forse erano meglio i nichelini
Edited by supergossard - 17/1/2006, 19:55
però io sta cosa di prodi a porta a porta nn me la ricordo
.