Scaruffi Vs Romagnoli

scontro su Bowie

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  1. demon cleaner
     
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    ho letto tutto perché ero interessato.

    io apprezzo molto il bowie degli anni '70, fino a scary monsters(80), e la discussione mi ha coinvolto molto anche perché sn tutte cose su cui avevo già ragionato, e di cui avevo una piccola infarinatura. cmq sia, nn mi sento di schierarmi nettamente contro scaruffi, perché i suoi gusti (piu' che le sue idee) in fatto di musica, sono piuttosto quadrate, nel senso che egli ha una data visione, la pensa in un certo modo, e ciò è rintracciabile in quasi tutte le sue esternazioni, nonostante se a volte mi sembra un pò premeditato contro alcuni artisti. Certo che se si mette a modificare le sue stesse dichiarazioni, qualche volta tanto lucido non deve esserlo.

    Venendo al dibattito bowie/non bowie, scaruffi sembra sostenere la tesi, in parte condivisibile, che bowie sia uno pseudo artista che non fa altro che inseguire le mode e tuffarcisi prima che esplodano del tutto, in modo da metterci il suo bel marchio affisso sopra. Ciò può essere condivisbile perché bowie è una persona molto attenta a cosa succede nell'arte in genere, e prima di essere artista, è un fruitore di arte, come me, come te che leggi, come scaruffi. E si lascia ammaliare facilmente dalle novità, spesso novità interessanti, perché è indiscutibile il fatto che alcuni dei suoi album siano dei veri simboli della musica moderna. E' vero quindi che bowie immerge le sue braccia nel fiume per pescare sempre qualcosa di diverso, ma sai che noia fare sempre la stessa roba fritta e rifritta per tutta la tua carriera? (vero springsteen?) E' vero poi che bowie ha influenzato i posteri con queste sue non-invenzioni, portando della musica nuova alle orecchie di molti che altrimenti non l'avrebbero conosciuta. E' vero anche che un album come scary monsters o anche low, siano del tutto farina del suo sacco e che siano dei punti di riferimento per i nomi fatti in questa discussione. Non accuserei di pochezza e mancanza di originalità un artista come bowie, soprattutto se poi si esaltano i led zeppelin in ogni dove, e se si va a distorcere dati inconfutabili, come le vendite o la popolarità del duca bianco. Ritengo bowie un uomo che è stato fortunato, ma che c'ha anche saputo fare : lou reed, iggy pop, brian eno, robert fripp, stevie ray vaughan, queen, nine inch nails, tony visconti, john lennon.... che ne dite, bastano queste collaborazioni per rendersi conto che bowie aveva i suoi argomenti, le sue idee per attirare gli altri a collaborare ai suoi progetti? La verità è che senza bowie, la storia della musica moderna sarebbe diversa.
     
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9 replies since 22/6/2003, 13:08   3025 views
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