11 SETTEMBRE

Versione ufficiale vs 9/11 Truth Movement

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  1. AdamClayton
     
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    Negli ultimi giorni Luogocomune ha fatto un altro piccolo "salto quantico", nel numero di iscritti e di pagine visitate. Era successo nel Luglio scorso, in occasione degli attentati di Londra, era successo di nuovo in settembre, intorno alla ricorrenza degli attentati, ed è successo ora, con l'infelice pubblicazione del "nuovo video" del Pentagono.

    La settimana scorsa abbiamo avuto infatti oltre 100 nuovi iscritti, e abbiamo toccato punte giornaliere di 40.000 pagine visitate, e la cosa sembra continuare. Tanto per avere un riferimento, 40.000 era stato il numero complessivo di pagine lette nell'intero mese di maggio di un anno fa.

    Potrà sembrare una vuota autocelebrazione, ma questo vuole essere in realtà un ringraziamento a tutti quegli iscritti che dedicano la maggior parte del loro tempo libero - se non tutto, viene a volte il sospetto - con un contributo al sito intenso, costante, e sempre al meglio delle loro possibilità. Che uno scriva direttamente, sottotitoli film stranieri, segnali link e novità interessanti, traduca articoli dall'inglese, discuta su altri forum, o vada direttamente in giro a cercare di contagiare gli altri con il Morbo che non gli dà pace, Luogocomune ne riceve un beneficio, e i risultati lo stanno confermando.

    Al proposito, ricordiamo a chi ancora non lo sapesse che lo scopo primario di questo sito, da sempre, non è quello di costruire un "salotto buono" per pochi eletti, ma di raggiungere il maggior numero di persone possibile con una serie di informazioni che mancano scandalosamente dall'offerta dei media ufficiali. (Se poi questo riusciamo ad ottenerlo grazie anche a discussioni di un certo livello, meglio per tutti, ma non è quello lo scopo).

    In altre parole, il "cittadino qualunque" è liberissimo di non credere a una parola di quello che si dice qui, ma vorremmo almeno che lo sapesse, e che decidesse poi se crederci o meno dopo aver avuto la possibilità di valutarlo serenamente, in prima persona. Per fortuna, grazie all'attenzione e all'impegno costante di tutti (qui i trolls durano poco), questo è un piccolo lusso che normalmente ci possiamo permettere.

    Vorremmo cioè togliere alla TV l'ingrato compito, che lei tanto gentilmente si sobbarca fin dalla nascita (forse per quello la chiamano "Mamma Rai"?), di decidere per noi che cosa accada nel mondo e cosa no. Le informazioni bene o male sono ormai raggiungibili da tutti, e questo - visto l'andazzo ben poco rassicurante degli ultimi tempi - preferiamo decisamente farlo da soli, anche a rischio di sbagliare. E' sempre meglio sbagliare da soli, ma in buona fede, che lasciarsi sitematicamente prendere in giro da chi la buona fede l'ha lasciata direttamente fuori dalla porta della testata per cui lavora.

    Ne consegue che la più grande battaglia che combattiamo su queste pagine, al di là delle scie chimiche o dello stesso undici settembre, è di tipo "trasversale", ed è quella del pensiero critico contro i dogmatismi di ogni tipo. Nulla è dato per assodato, tutto si può mettere in discussione, da parte di chiunque e da qualunque angolazione.

    Se fossimo le femministe del nuovo secolo (ma per fortuna non lo siamo!) diremmo che vogliamo riappropriarci... del nostro cervello.


    °°°

    Certo - si dirà - belle parole. Poi però vai nella Sezione 11 Settembre, e ti trovi davanti una lista impressionante di verità assodate, di affermazioni categoriche, e di posizioni irremovibili.

    E grazie al nonno! Ma quello non è dogmatismo, quello è il risultato di un percorso razionale, lungo e approfondito, che ha portato a certe conclusioni. A sua volta il percorso, del tutto trasparente, è argomentato passo per passo nella pagine stesse della sezione.

    Se tu quindi non sei d'accordo con qualche passaggio, non fai che metterlo in discussione, e noi siamo sempre pronti a cambiare idea. Permetterai però che, avendo macinato la materia un pochino di più del minimo indispensabile, si possa anche aver raggiunto delle forti convinzioni, e che come tali le si voglia presentare e difendere.

    Ma la differenza fra pensiero critico e dogmatismo non sta nella "forza" della tua convinzione, sta nell'irremovibilità della premessa, che il primo considera in ogni caso un'opzione valida, il secondo mai.

    "Non voglio nemmeno esaminare i fatti - dice il dogmatico - tanto non può comunque essere stato un autoattentato, perchè questo significherebbe che la CIA e l'FBI, cioè le istituzioni in genere, sono contro gli stessi cittadini che dovrebbero proteggere, e ciò è impensabile". (Questa è la premessa per lui irremovibile).

    "Alla luce dei fatti - dice invece il pensiero critico - questa purtroppo ha tutta l'aria di essere un autoattentato, anche se ciò comporta che la CIA e l'FBI, cioè le istituzioni in genere, siano paradossalmente contro gli stessi cittadini che dovrebbero proteggere". Per lui nessuna premessa è irremovibile (cioè non respinge a priori nessuna ipotesi), e se i fatti dicono una cosa, per quanto dolorosa, lui la accetta, e poi magari nel tempo se ne fa pure una ragione.

    La differenza è tutta lì, nell'atteggiamento di fronte alle cose del mondo, e non nella forza delle proprie convinzioni, o nel modo in cui le si difende.

    Buona permanenza, quindi, ai dogmatici soprattutto!

    Massimo Mazzucco



    Seguirà newsletter agli iscritti, con informazioni dettagliate sull'uscita del DVD, e sulla imminente ristrutturazione del sito, a partire proprio dalla Sezione Undici Settembre, a cui verrà aggiunto un intero "percorso multimediale" basato sul film stesso.

    Mi scuso infine per la recente scarsità di articoli veri e propri, e per la mia partecipazione troppo saltuaria alle varie discussioni, ma in realtà l'impegno per il film sarà esaurito solo quando le copie staranno ciascuna nella loro confezione, pronte ad essere distribuite. Manca poco, ma quello manca ancora.
     
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  2. AdamClayton
     
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    FINALMENTE....... BEPPE GRILLO!!!

    9/11 senza verità

    Il filmato diffuso negli scorsi giorni sull’esplosione al Pentagono causata da un aereo di linea dirottato non ha convinto nessuno. La strana catalessi che colpì per alcuni minuti Bush alla notizia dell’attentato delle Torri Gemelle non ha trovato per ora spiegazione. L’espressione di Bush, come ha rilevato anche Michael Moore, sembrava dire: “Ma dove sono stato fregato?” e non lasciava trasparire alcuna preoccupazione.

    Gli americani si sono bombardati da soli? Sembra impossibile.
    La Cia è coinvolta negli attentati? Non è da escludere.
    L’amministrazione americana sapeva molto di più di quanto ha ammesso? Sembra certo.
    La guerra all’Islam ha consolidato la presenza nel Golfo Persico e la rendita di posizione petrolifera degli Stati Uniti? Non vi sono dubbi.
    Giulietto Chiesa mi ha inviato una lettera sull’argomento.

    “ L’11 di settembre 2001 è stato l’inizio di una svolta mondiale. Un evento di impressionante potenza psicologica e mediatica. Ma miliardi di persone “normali” non sanno niente: di ciò che lo ha preceduto, di come si è svolto, di chi lo ha creato. Eppure è proprio su quella base che è cominciata la “guerra contro il terrorismo internazionale”, che ha già prodotto due guerre “vere” e decine di migliaia di morti.
    Gli Stati Uniti praticano e teorizzano la guerra preventiva, in violazione della Carta dell’Onu.
    I cittadini americani sono spiati illegalmente, a decine di milioni, dai loro servizi segreti. La Cia preleva presunti terroristi dove ritiene opportuno, in decine di paesi, al di fuori di ogni autorizzazione legale, e li manda alla tortura in paesi terzi, o li tortura direttamente a Guantanamo Bay.
    Lo stato di diritto, già lesionato in America, viene demolito anche in Europa e altrove, con la complicità dei governi alleati degli Usa.
    E sull’11 di settembre è calata una cortina di silenzio. Chi cerca di saperne di più viene bollato come amico dei terroristi e antiamericano. I principali media non ne parlano o, quando ne parlano, è per dare per scontata la versione ufficiale.
    La versione ufficiale fornita dal governo degli Stati Uniti non spiega assolutamente nulla. Peggio: è dimostrabile che in decine di punti dice il falso, esplicitamente, e in altre decine di punti decisivi omette di dare una qualsiasi spiegazione.
    Noi non conosciamo la verità, e sarà difficile conoscerla nel corso dei prossimi cento anni (Noam Chomsky), ma una domanda è inevitabile e necessaria: perché ci hanno mentito? Centinaia di esperti, molti dei quali americani, stanno cercando di fare luce sulla tragedia, anche in nome dei morti innocenti: di quelli dell’11 settembre, in America, e di quelli che sono venuti dopo, in molte zone del mondo, su quella scia. Ma la loro e la nostra voce è da sempre coperta e censurata dai grandi media, sebbene sul web sia già presente da tempo una impressionante quantità di materiali che dimostrano la menzogna.Cosa ne pensate?

    Se volete saperne di più, visitate il Dossier 9-11 di Megachip.info http://www.megachip.info/modules.php?name=...icle&artid=1927 e scaricate da Internet il film "Loose Change 2nd edition" http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Unique&id=4661

    Un grazie sentito a Beppe Grillo per la sua ospitalità.”

    Giulietto Chiesa.
     
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  3. AdamClayton
     
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    Beppe Grillo ha imparato a leggere

    "Il filmato diffuso negli scorsi giorni sull’esplosione al Pentagono - scrive Grillo sul suo blog - causata da un aereo di linea dirottato non ha convinto nessuno. La strana catalessi che colpì per alcuni minuti Bush alla notizia dell’attentato delle Torri Gemelle non ha trovato per ora spiegazione. L’espressione di Bush, come ha rilevato anche Michael Moore, sembrava dire: “Ma dove sono stato fregato?” e non lasciava trasparire alcuna preoccupazione. Gli americani si sono bombardati da soli? Sembra impossibile. La Cia è coinvolta negli attentati? Non è da escludere. L’amministrazione americana sapeva molto di più di quanto ha ammesso? Sembra certo."

    Ohibò! E cosa sarà mai successo? Forse qualcuno gli ha fatto avere uno dei nostri recenti articoli sul video del Pentagono? O forse gli è arrivata qualche lontana eco del mezzo trambusto che si è scatenato nella sua multicolore comunità - e sul suo stesso blog - dopo il nostro articolo della scorsa settimana, che si domandava come mai Grillo non parlasse mai degli attentati più noti ed importanti della storia umana?

    No, niente di tutto questo. E' bastata a Beppe Grillo una lettera di Giulietto Chiesa, ed ora anche lui "sa" che nel nostro calendario, nascosto fra il 10 e il 12 di settembre, si annida fetente il giorno 11. Ci descrive lui stesso l'epifania, nel proseguimento del suo articolo sul blog: "La guerra all’Islam ha consolidato la presenza nel Golfo Persico e la rendita di posizione petrolifera degli Stati Uniti? Non vi sono dubbi. Giulietto Chiesa mi ha inviato una lettera sull’argomento."

    Se lo dice Chiesa, possiamo stare tranquilli. Segue infatti, sul blog di Grillo, la lettera di Chiesa, che ci sembra superfluo riportare, visto che contiene informazioni a noi note già da tempo.

    La lettera si conclude con un entusiamante invito a scaricare "Loose Change" (il film che Luogocomune ha appena sottotitolato in italiano, e messo in rete insieme ad Arcoiris.tv) e a visitare Megachip (il sito di Giulietto Chiesa, dove in questi giorni troneggia, grazie al lavoro di Paolo Jorni Bianchi sull'undici settembre, il link alla nostra analisi sul recente video del Pentagono).

    Ottimi segnali, quindi, anche se tardivi. Ecco, diciamo che dopo aver finalmente imparato a leggere, non possiamo che augurarci che ora Beppe Grillo impari, con la stessa rapidità fulminante, anche a scrivere.

    Nonostante sia un ruolo che non gli compete, e che probabilmente non gli aggrada del tutto, la portata dell'argomento richiede da lui, data la visibilità di cui gode, un piccolo ma importante sacrificio.

    Massimo Mazzucco
     
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  4. AdamClayton
     
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    Il filmato Loose Change verrà trasmesso sul satellite di Arcoiris TV
    il 28/05 alle ore 21:00 e in replica il 29/05/2006 alle ore 8:00


    COME VEDERCI:

    Per le persone fornite di un decoder non sky
    Hotbird 7a - 13° est
    TRASPONDER: 18
    FREQUENZA: 11.541,03
    FEQ: 5/6
    POLARIZZAZIONE: Verticale
    SYMBOL RATE: 22.000 Mbauds
    Nome Canale: Arcoiris Tv

    Per le persone fornite di un decoder sky
    Seguire le istruzioni che appaiono cliccando questo link! http://www.arcoiris.tv/come_vederci_sky/co...eci_da_sky.html
     
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  5. AdamClayton
     
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    TG LA7 parla dei due video del Pentagono a confronto e di Luogocomune.net

    https://www.youtube.com/watch?v=QXhHeJX9NoY&eurl=

    Anche se si rischia di affossare il sito, questa oggi non può non stare in homepage, accanto al sincero ringraziamento, anche da parte di tutti gli altri, a tutti quelli che hanno collaborato fino ad oggi per far conoscere il nostro lavoro sul sito. Aggiungo solo l'invito ai più "calorosi" (me per primo), a considerare questo al massimo come un buon punto di partenza, ma non certo come un traguardo di alcun tipo. C'è chi in questo momento non aspetta altro, e da oggi questo rischio non potrà che aumentare.
     
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  6. hail, hail
     
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    ho visto
    la7 sta prendendo il largo.... durante ogni tg c'è un nuovo ministro che commenta le notizie, poi ci sono i sondaggi tipo biscardi dove vince sempre con risultati bulgari l'opzione più comunista.... e ieri sono arrivati anche alla teoria complottistica del cruiser.
     
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  7. AdamClayton
     
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    Salvo "sorprese" dell'ultimo minuto, questa sera su Matrix dovrebbero passare alcune clip del film 11 SETTEMBRE - INGANNO GLOBALE, presentate da Enrico Mentana.
     
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  8. AdamClayton
     
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    Ecco il filmato che avevo montato oggi espressamente per Mentana, ma che lui alla fine ha scelto di non mandare in onda.

    https://www.youtube.com/watch?v=vxNKuhhVo2U

    Chi ha visto la trasmissione, e vedrà ora il filmato, capirà immediatamente perchè dico "ha scelto", e non "non ha fatto in tempo".

    Semplicemente, NON POTEVA farlo. Nell'articolo (che farò più tardi) cercherò di spiegare perchè io ritenga questo un fatto profondamente positivo, nonostante la innegabile delusione del momento.

    Massimo Mazzucco
     
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  9. hail, hail
     
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    ieri c'era il nipotino di breznev da mentana a portare avanti la causa dei complotisti
    uno a caso
     
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  10. AdamClayton
     
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    Pilota professionista cercasi. Escluso perditempo.
    Con un appello finale a Paolo Attivissimo.

    E' antipatico dire "io l'avevo detto", ma a noi "complottisti" piace tanto stare sulle scatole a tutti - è questo il vero motivo per cui siamo al mondo, ammettiamolo, e non certo per reclamare un pò più di pulizia nel letame in cui ci tocca galleggiare - e quindi lo ripetiamo a voce alta. "Noi l'avevamo detto, mesi fa, e lo abbiamo ripetuto proprio tre giorni fa: l'accelerazione mediatica è sempre più evidente, e ci stiamo chiaramente avvicinando a un punto di non ritorno. L'argomento undici settembre rimbalza sempre più spesso sulle prime pagine di mezzo mondo, ed è sempre più probabile che il meccanismo faccia corto-circuito, scatenando la classica battaglia a tutto campo in cui vale tutto e il contrario di tutto."

    Certo, non potevamo prevedere che il corto-circuito lo avremmo provocato proprio noi, ma quando abbiamo visto il "nuovo filmato del Pentagono", in cui l'aereo continua a non vedersi, mentre a un certo punto sulla destra compare per sbaglio il ditino di un neonato, abbiamo capito che il destino ci stava chiedendo a voce alta di fare qualcosa. Una tale offesa all'intelligenza umana non poteva restare impunita (non nel senso che hanno offeso la nostra, nel presentarlo, ma direttamente la propria, pensando di poterla sfangare con quella porcheria), e cosi ci siamo messi a rivoltare quel filmato, finchè ci siamo accorti che da qualche parte mancavano dei fotogrammi.

    * Quello che è successo dopo, "è storia nota": La7 manda il nostro filmato, Mentana lo vede e rilancia subito su Matrix, e da adesso in avanti resta solo da fare il pieno di birrette e sedersi ad aspettare il prossimo. Succeda quel che succeda, indietro non si torna di certo. Tempo fa scrivemmo anche - tanto per completare il pieno di antipatia che andiamo raccogliendo - che il mondo del giornalismo è molto simile alle grosse mandrie di bufali in migrazione, viste dall'alto: viaggiano per giorni interi tutti nella stessa direzione, poi uno dei primi magari inciampa, e casualmente cambia direzione, e tutti gli vanno dietro senza quasi accorgersi di aver cambiato rotta.

    Stiamo però attenti, a questo punto, a non farci coinvolgere in polveroni artificiali, intesi solo a distrarre l'attenzione dal cuore vero della faccenda: che i fotogrammi mancanti fossero due, quattro, nessuno o quarantasette, a questo punto non ha più molta importanza - alla peggio torneremo a "squola" a imparare a contare fino a 20 - ma nel frattempo quel filmato ha denunciato con chiarezza assoluta che la versione ufficiale era una bugia, e QUESTO è quello che conta davvero. Nessun pilota al mondo, infatti, è in grado di portare cento tonnellate di Boeing, che viaggiano a 850 chilometri all'ora, a volare raso-erba in QUEL punto del Pentagono - dove compare il fatidico ditino - per poi mettersi a giocare a cavallina con gli enormi rulli di cavo elettrico che si trova davanti, solo per scomparire nel nulla perchè "gli aerei oggi sono fatti di leghe leggerissime", mentre le pareti del Pentagono sarebbero "resistentissime". (Tanto leggere, in realtà, quelle 'leghe', che i resti dei passeggeri li hanno identificati tutti - ci dicono - mentre dell'aereo non si trova più nemmeno il "cuore" dei motori, cioè la parte interna delle turbine, che è abituata a lavorare a 2500 °C. senza fare una piega, oppure il troncone di coda, che in qualunque incidente aereo si salva sempre almeno in parte. Roba che a questo punto quasi conviene, invece di sedersi in coda, sedersi direttamentre dietro al passeggero più largo che si trova).

    Ma in ogni caso, signori debunker, potete fingere di credere finchè volete alla favoletta delle pareti fatte di kevlar, titanio o kryptonite, ma a meno che mi diciate che anche quei rulli di cavo elettrico erano stati rinforzati per prevenire un eventuale attacco terroristico, mi dovete spiegare come abbiano potuto resistere a cento tonnellate di Boeing lanciate alla massima velocità a pochi centimetri dal suolo, senza nemmeno cadere. (In realtà, il solo effetto vortice causato da un velivolo di quel genere

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    avrebbe dovuto spedirli, come minimo, sul balconcino di Rumsfeld, che si trova casualmente proprio dalla parte opposta dell'edificio.

    L'errore piu grossolano infatti, nel volerci rifilare quella vergogna di secondo spezzone, è stato il non tenere conto che nel primo, mostratoci tre anni fa, si vedeva la coda del presunto Boeing scomparire raso-erba a SINISTRA dell'inquadratura (altri vi vedono piuttosto la scia di vapore di un missile, lanciato dal velivolo un attimo prima dell'impatto, ma diciamo pure che fosse la "condensa" di un Boeing particolarmente freddoloso), mentre in quello nuovo il "ditino" entra in scena già alla stessa quota, ma sulla DESTRA del fotogramma, indicando così che deve per forza avere attraversato raso-erba l'intero tratto di prato inquadrato dalla telecamera del parcheggio.

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    Poco importa, quindi, se la "sfortuna" ci ha impedito di vederlo bene in faccia, perchè ora sappiamo che quello COMUNQUE NON POTEVA ESSERE UN BOEING 757.

    Paradossalmente, come vedete, quella che sembrava essere una prova "inconfutabile" - il numero di fotogrammi mancanti nel video - diventa ora argomento di sterile dibattito, mentre la verità dei fatti, quella che tutti andiamo cercando, e che fino a ieri sembrava "dibattibile" all'infinito dai debunkers più incalliti, ci ha fornito ora la prova inconfutabile che nessuno sperava più di trovare: NON PUÒ ESSERE STATO UN BOEING 757 A COLPIRE IL PENTAGONO. (Non è buona educazione urlare, lo sappiamo, ma in certi casi i timpani altrui diventano particolarmente difficili da far vibrare a certe particolari frequenze).

    Si faccia gentilmente avanti, con tanto di nome cognome e credenziali della compagnia per cui lavora, un pilota professionista che sostenga il contrario. Ma dev'essere un professionista, sia chiaro, perchè a questo punto ci siamo stufati di perdere tempo con i frequentatori di vidoegame, e adottiamo anche noi la vigliacca tecnica del debunker, che appena sente dire qualcosa che non gli piace, risponde subito "ma quello non è un esperto del settore, quindi non è qualificato a dare opinioni in merito".

    Benissimo signori, d'accordo, giochiamo pure con le vostre armi: da oggi tutti zitti, e parli soltanto un professionista, cioè qualcuno che rischia apertamente la carriera, la reputazione e il portafoglio, per dichiarare davanti al mondo che quella manovra è anche solo lontanamente possibile.

    Cosi impara l'astuto Attivissimo a dire che David Ray Griffin non è qualificato a parlare dei crolli delle Torri, solo perchè è laureato in teologia e non in ingegneria. Come se a) ci volessero quattro lauree con otto specializzazioni per ricordarsi la legge sulla caduta dei gravi di Galileo che ti insegnano alle medie, b) anche Steven Jones fosse un "teologo" qualunque, e non invece un Professore Emerito che detiene da oltre vent'anni la Cattedra Universtaria di Fisica in una delle più rispettabili università americane.

    O tutti, o nessuno, "ciccio".

    Anzi, anzi anzi, ….. guarda un pò che brutti scherzi ti fa a volte il destino: non era proprio il nostro Attivissimo ad avere, a sua detta, un parente che fa il pilota all'Alitalia, e che lui spesso amava citare come fonte autorevole, a supporto delle proprie tesi?

    Quale occasione migliore quindi, caro Paolo, per rendere un grande servigio all'umanità, in questo cruciale momento storico? Perchè non lo interpelli una volta di più (la cosa non dovrebbe dargli troppo fastidio, dopotutto, visto la disponibiltà che ha sempre mostrato nei tuoi confronti), e gli chiedi di dichiarare pubblicamente che è possibile mettere QUEL Boeing in QUELLA posizione, a pochi centimetri su QUEL punto di prato, sulla destra dell'inquadratura (al posto del ditino, tanto per capirci), arrivando da sopra il quadrifoglio a QUELLA velocità?

    Non scordare naturalmente, nel caso, di chiedergli anche come si fa, dopo esserci riusciti, a colpire la facciata davanti a te senza far cadere i rulli di cavo elettrico che tutti abbiamo visto restare perfettamente in piedi, nelle fotografie ufficiali dello stesso Pentagono.

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    Noi siamo qui, in fiduciosa attesa.

    Massimo Mazzucco

    VEDI ANCHE: OPERAZIONE "AQUILA NOBILE" - L'AEREO E' SCOMPARSO, MA I PASSEGGERI CI SONO TUTTI http://luogocomune.dyndns.org/site/modules...ob/aquinob.html

    Mi permetto in questo caso, caro Paolo, di firmare anche per buona parte dei nostri iscritti, senza per questo voler rappresentare il pensiero di tutti noi. Ma chi non è d'accordo con la maggioranza - e che per quel motivo su luogocomume è doppiamente il benvenuto - ha tutto il diritto a non esserlo, o a ritrovarsi comunque confuso, perchè sei proprio tu, troppo spesso, la persona che appare confonderli con ragionamenti spesso al limite del regolamento. Anzi, decisamente scorretti da un punto di vista logico, diciamocelo chiaro. (Sono pronto a dimostrarlo in qualunque momento, se lo ritieni).

    Tu invece a questo punto hai il dovere, secondo me, di ragionare correttamente, applicando il cervello che troppo spesso hai dimostrato di avere, in altre occasioni, agli elementi che sono emersi nel frattempo, anche se la conclusione che intravvedi potesse non piacerti troppo.

    Non piace nemmeno a noi, se è solo per quello, e stavamo tutti meglio in un mondo in cui ti puoi ciecamente fidare di chi tu stesso avresti scelto per governarti. Ma pare che non sia così, e che ci si debba quindi adeguare.

    Inoltre, cambiare opinione, alla luce di fatti nuovi, è sempre stato segno di grande saggezza e maturità, mentre se davvero siamo stati presi in giro in questo modo, continuare a sostenere che non sia vero non può che peggiorare le condizioni di tutti noi, a vantaggio proprio di chi a voluto prenderci in giro.

    O per caso a te la benzina la danno gratis, caro Paolo?

    Massimo


    * Il paragrafo è stato aggiunto all'articolo un'ora dopo la pubblicazione iniziale.

    Edited by AdamClayton - 26/5/2006, 00:40
     
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  11. AdamClayton
     
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    Risponde Paolo Attivissimo

    Ciao Massimo,

    ho letto della tua richiesta di trovare un pilota professionista. Mi sembra un po' polemico che tu la rivolga specificamente a me, visto che non credo di essere l'unica persona al mondo con un parente pilota; potresti chiedere anche ai tuoi lettori. Ma non importa.

    Giro appena posso la tua richiesta al mio parente e colgo l'occasione per darne, col suo permesso, le generalità: si chiama Luca Carcano- Casali, pilota di 777 per l'Alitalia.

    Per metterlo in grado di rispondere documentatamente, ho bisogno una mappa altimetrica affidabile della zona del Pentagono lungo la traiettoria d'impatto dell'oggetto. Ho visto che ne hai pubblicate alcune qui:

    http://luogocomune.dyndns.org/site/modules...hp?storyid=1182

    ma non ne ho visto la fonte.

    Se puoi fornire queste info (io ho qualcosa di analogo, ma le tue sembrano molto più dettagliate), ho tutto il necessario per girare la domanda che proponi.

    Pubblica pure questo messaggio, non lo faccio io direttamente perché sono in partenza.

    Ciao da Paolo.


    ***********************

    Ciao Paolo, e grazie per la pronta risposta. Confesso che speravo di averti messi in crisi, questa volta, invece ti ritrovo più battagliero che mai. Meglio così, comunque.

    La richiesta del pilota non è rivolta solo a te, ovviamente. Anzi, all'inizio l'ho fatta in forma retorica, poi mi venuto in mente che tu spesso citi questo tuo parente pilota, e mi è sembrato logico estenderla anche a te, visto che lui sembra essere sempre molto disponibile.

    L'altimetrica a cui ti riferisci è una mappa pubblicata da un utente nei commenti, e anch'io non so da dove arrivi, mentre nelle nostre pagine "ufficiali" sul 9/11 (quelle in cui io chiamo "gasolio" il kerosene, tanto per capirci), non ne trovi putroppo nessuna. E' una delle cose che ho cercato più disperatamente, per ovvii motivi, ma sono solo riuscito a rimediare quel filmato degli anni 60, che compare nel nuovo film, e di cui inserisco qui due fotogrammi .

    image

    Il dislivello ovviamente non è misurabile, ma un'idea a occhio te la puoi anche fare.

    Immaginati un Boeing che spunta da dietro quella collina a 850 Km all'ora (la velocità non l'ho decisa io, risulta nello stesso rapporto della Commissione Indipendente 9/11), e calcola che sta GIÀ volando in orizzontale, visto che ha divelto parecchi pali della luce prima di arrivare lì.

    Ora buttamelo giù con un colpetto di cloche, leggero leggero, fino a fargli sfiorare il terreno, ma mettimelo subito in perfetta orizzontale, perchè se gli rovini il prato quelli si arrabbiano davvero. Ce l'hai fatta? Complimenti, sei un manico! Pensa che invece HANJOUR NON AVEVA MAI GUIDATO UN JET NELLA SUA VITA!

    In ogni caso, adesso che ci sei riuscito, senza toccare il prato nè con il muso, nè con la coda, ne con la punta di un'ala, devi solo più passare sopra il camion generatore che hai sulla destra, e i rulli di cavo elettrico che hai sulla sinistra, e poi Allah ti aspetta con 72 vergini che fremono solo per te. Mi raccomando però, devi riuscire a fare tutto in poco più di un secondo, perchè quello è il tempo che concede l'aritmetica.

    Lo capisci, Paolo, perchè ti chiedo un pò di onestà intellettuale a questo punto?

    Massimo

    QUI la puntata completa di Matrix di ieri

    http://www.matrix.mediaset.it/videogallery...eogallery.shtml
     
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  12. hail, hail
     
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    questa cosa del prato mi ricorda quella "gli aerei delle torri erano sicuramente telecomandati o pilotati da piloti esperti addestrati perchè è quasi impossibile beccare le torri a quella velocità"
     
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  13. AdamClayton
     
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    Giulietto Chiesa - Il peso della leadership

    Giulietto Chiesa è stato grandioso. Giulietto Chiesa ha sbagliato tutto. Giulietto Chiesa ha polverizzato Marco Taradash. Marco Taradash ha fatto polpette dl Giulietto Chiesa. Matrix è stato un trampolino di lancio formidabile. Matrix è stato una trappola mortale.

    Come vedete, di ciascun evento si può sempre dire tutto e il contrario di tutto. Ma le opinioni vanno e vengono, mentre i fatti rimangono. E i fatti oggi ci dicono che in Italia, dopo Matrix, ci sono almeno tre milioni e mezzo di persone (il picco di ascolto della puntata di ieri notte) che sanno che esiste una questione 11 settembre. A questo va aggiunto almeno un milione di persone (butto là una cifra a caso, ma sicuramente in errore per difetto) che hanno saputo della stessa questione grazie alla lettera di Chiesa a Grillo. Mentre fino a una settimana fa le persone in Italia che fossero al corrente di un problema undici settembre - indipendentemente da come ciascuno la pensi - erano sicuramente meno di un decimo. E questo, innegabilmente, è stato merito di Giulietto Chiesa.

    Se non fosse esistita una persona che avesse insieme la credibilità per dare voce a questo discorso delicato, e la voglia e il coraggio di rischiare la propria reputazione nel farlo, oggi non saremmo nemmeno qui a parlarne.

    Dopodichè, tutto nella vita si può sempre fare meglio (si può fare anche molto peggio, volendo, non dimentichiamolo), ma per arrivare a quel meglio è indispensabile partire dalla metà del bicchiere che è già piena, e non da quella che è ancora vuota.

    Di sicuro gli anni di siccità sono finiti, e da oggi nessuno morirà più di sete. Non sappiamo ancora bene fin dove si arriverà, nè come ci si arriverà, ma di certo, da qui non si torna più indietro. Il sospetto sull'undici settembre, visto lo spessore mostruoso della bugia che ricopre quei fatti, è difficile da insinuare, ma una volta entrato nell'organismo attecchisce con forza, e prolifera a una velocità pari al tempo di incubazione che lo ha preceduto. Quando uno si accorge di essere stato preso in giro per cinque anni, in altre parole, invece che per cinque mesi, si incazza dieci volte di più.

    Nello stesso modo, lo sconforto che coglieva fino a ieri chi di noi non riusciva a vedere luce in fondo al tunnel, stava diventando ogni giorno più profondo e scoraggiante. Talmente profondo e scoraggiante, che nel frattempo si è fatto giorno pieno, e molti ancora non se ne sono nemmeno accorti.

    A questo punto, vogliamo davvero metterci a fare le pulci a Giulietto Chiesa, per come ha condotto il dibattito in TV? E' vero che molti di noi, almeno una volta nell'arco della trasmissione, hanno avuto in bocca una risposta con cui avrebbero potuto dare una tal legnata al buon Taradash, da fargli schizzare la dentatura direttamente dal fondoschiena, ma questo in termini relativi, i nostri, gente cioè avvezza a ogni battaglia sull'argomento, affinata ad ogni più piccola sfumatura, che spesso convive serenamente con un Morbo di Ashcroft al terzo stadio avanzato.

    Ma Chiesa non è andato da Mentana per appagare noi, ci è andato proprio per portare verso di noi quella grande maggioranza di persone che invece non sa ancora nemmeno che le Torri cadute fossero tre.

    Molto significativi, in questo senso, sono apparsi i disperati tentativi di Taradash - e spesso anche di Mentana, che purtroppo non è riuscito sempre a rimanere al di sopra delle parti - di aggrapparsi a quello che vorrebbero tanto essere una verità acquisita: "Ma come - continuavano a dire - lo sanno tutti che cosa è successo quel giorno, lo abbiamo visto tutti in diretta TV, no?"

    No, evidentemente, e la gente non è scema. Potrà non capire nulla di demolizioni controllate (che all'esperto sono evidenti da un miglio di distanza), o di guida di un 767 (che in condizioni normali non poteva assolutamente fare il "banking" finale che ha fatto UA175), ma quando un problema esiste lo capisce eccome.

    Specialmente quando lo stesso Mentana si tradisce, verso la fine, dicendo che lo scontro fra le parti è stato violento, "ma non poteva che essere così". Perchè mai, Enrico? Se non esiste un problema, perche mai dovremmo scannarci come galli da combattimento? E perchè mai ci tieni sveglio fino all'una del mattino, tutto agitato e pure in ritardo, se "lo abbiamo visto tutti cosa è successo quel giorno"?

    Queste contraddizioni magari non vengono decodificate razionalmente, ma passano come sensazioni di pelle, a livello inconscio, e spesso determinano da sole il verdetto "emotivo" nel pubblico meno preparato. Chissà perchè io, pur non sapendo niente di quello che ha combinato, ogni volta che vedo Andreotti in TV non riesco a credere a una parola di quello che dice?

    Diciamo quindi che Chiesa ha scelto un approccio semplice e diretto, obbligando Taradash a fare ricorso a tutti i più infimi trucchi del mestiere, per contrastare la forza dirompente della verità. Abbiamo così rivisitato, nell'arco di poche battute, l'intero repertorio di scorrettezze dialettiche, dalla fallacia ad hominem ("antisemita"), alla fallacia di composizione (siccome il tale complottista era anche negazionista, e tu Chiesa sei un complottista, anche tu sei un negazionista); da una reiterata fallacia ad ignorantiam (siccome non sai dirmi chi l'ha fatto, non è vero che è stato un autoattentato), a quella più subdola di tutte della falsa premessa, dove tu stesso, senza fartene accorgere, inserisci la conclusione a cui vuoi arrivare nella premessa stessa (siccome c'è stata una commissione indipendente, democratica e bypartisan, che è quindi al di sopra delle parti…). La cosa, gentile Taradash, potrà anche essere vera nei libri di Bambi, ma comunque andrebbe esclusa a priori nel caso si sospetti cospirazione governativa, non crede? Visto che in questo caso si accusano proprio loro di averci ingannato, come si fa a partire dal presupposto - già tutto da dimostrare comunque - che "i governi non ci mentono"?

    Lo stesso Chiesa è stato fulmineo a evidenziarne una simile, in cui Taradash partiva dal presupposto che tutti i servizi segreti del mondo siano un corpo unico di gente dedita solo al bene della nazione, "quindi non possono essere stati loro a farselo".

    Al che Chiesa prontamente ha replicato, col giusto velo di sarcasmo, "come se Taradash non sapesse che nei servizi segreti di tutto il mondo ci siano quasi sempre due blocchi contrapposti, che agiscono proprio l'uno contro l'altro".

    E chiaro quindi, se proprio si cerca un verdetto, che dialetticamente Chiesa ha sepolto Taradash sotto chilometri di vergogna. Non sono però così certo che questo sia stato recepito da tutti, specialmente fra coloro che di undici settembre sanno poco o nulla.

    Qualche "sciura Maria" alla sceneggiata del Taradash scandalizzato, che "io di fronte a queste cose me ne vado", avrà pure abboccato.

    °°°

    Se infatti c'è un appunto che a Chiesa vorrei fare - pur sapendo di apparire saccente e presuntuoso oltre ogni limite (cercherò di spiegare in seguito perchè lo faccio comunque) - è di tipo strategico, e non dialettico:

    A mio parere Chiesa ha riportato, al massimo, una vittoria risicata, quando aveva la possibilità di infliggere una sconfitta indimenticabile alla causa avversaria, e ciò è accaduto proprio all'inizio, quando non ha saputo approfittare al meglio della splendida palla che onorevolmente Mentana gli ha offerto.

    Se c'è un solo momento infatti, in una trasmissione che si prevede infida e burrascosa, in cui puoi far passare con chiarezza assoluta il tuo messaggio, è quello iniziale, dove la gente ti ascolta con la massima attenzione, mentre il Taradash di turno non può certo mettersi a fare la Callas alla prima parola che ti esce di bocca. Bene o male, anche un pessimo attore come lui ha bisogno di un pò di rincorsa, prima di potersi aggrappare ai tendaggi e urlare scandalizzato "ma io me ne vado, qui non si può continuare cosi!" Se no rivela troppo chiaramente le sue intenzioni, e perde la partita prima ancora di giocarla.

    Invece Chiesa è partito con una marcia troppo lunga, che denunciava sì la consapevolezza di avere ragione - e la cosa è molto importante, per il famoso "verdetto emotivo" - ma che l'ha portato nel frattempo a consumare quei 90 preziosi secondi iniziali su un solo aspetto del problema, quello del Pentagono. Mentre Mentana gli aveva offerto l'occasione d'oro per snocciolare in un colpo solo tutti i punti deboli più importanti della versione ufficiale.

    La storia non si fa con i se, lo sappiamo, e nessuno può dire oggi come sarebbe andata, se Chiesa avesse adottato un incipit diverso. Noi però siamo gente che su questa materia ha ormai i calli sulla lingua, dal tanto discutere che abbiamo fatto, in tutti questi anni, con i debunker di ogni razza e dimensione. E noi sappiamo bene che col debunker, con qualunque debunker, se non piazzi subito i paletti al punto giusto, dopo non lo blocchi più. Lo stoppi sul buco nel Pentagono, e lui ti entra sui crolli delle Torri; lo stoppi sulle dinamiche di caduta, e lui ti entra con l'aereo caduto in Pennsylvania; lo stoppi anche su quello, e quando ti sembra di aver finalmente ripreso il controllo della situazione, ti senti falciare da dietro con una bella entrata al sapore di Olocausto.

    Il debunker in azione è come una scimmia impazzita, che ti scappa e ti morsica da tutte le parti, pur di non farti parlare. Ma è anche come mille biscioni insaponati, che non sai dove finisce uno e dove comincia l'altro, e non riesci a tenerne fermo nessuno nemmeno a pagarlo.

    Alle scimmiette bisogna quindi legare le manine fin dall'inizio, mentre i biscioni bisogna sparpargliarli sul selciato larghi abbastanza da poterli bastonare uno per uno.

    Si - dirà qualcuno - ma in termini pratici, cosa vuol dire?

    Premesso che Chiesa avrà sicuramente fatto i suoi ragionamenti, e che noi non possiamo conoscerli, qui possiamo raccontare quello che noi solitamente facciamo, sul sito, di fronte al debunkrer che si presenta in assetto di guerra.

    Prima ancora che spari un solo colpo (che equivale alla palla iniziale offerta da Mentana), gli diciamo:

    Sappi che siamo davanti a una lunga serie di indizi, riscontrabili e verificabili da chiunque, che puntano tutti il dito verso l'amministrazione Bush. Se quindi vuoi sostenerne la tesi ufficiale, dovresti gentilmente offrire una risposta valida almeno ai più pesanti interrogativi che essi pongono:

    UNO. Sulla facciata del Pentagono c'è soltanto un buco rotondo di quattro metri, e quasi tutte le finestre conservano ancora i vetri intatti dopo l'impatto. Mentre un Boeing 757 è largo quaranta metri, alto quattordici, e sul prato non c'è assolutamente nulla che si possa far risalire a quel tipo di aereo. Anzi, caso mai ci sono pezzi che è molto difficile che gli appartengano.

    DUE. Dei quattro dirottatori, nessuno aveva mai guidato un jet nella sua vita, e soltanto due di loro avevano il patentino per guidare piccoli aerei da turismo. Che sarebbe come fare la patente per il motorino, per poi saltare sulla Ferrari di Schumacher e battere, al primo tentativo, il record di Maranello, visto che questa gente non solo ha saputo portarsi a spasso i Boeing come fossero docili cagnolini da passeggio, ma gli ha pure fatto fare manovre che riescono solo alle migliori pattuglie acrobatiche del mondo. Mentre gli altri due piloti avrebbero addirittura fatto le stesse identiche cose, senza nemmeno aver ottenuto quel patentino. Roba da licenziare tutti i nosti piloti dell'aviazione civile, che ci è costato una cifra allenare e istruire a dovere, e mettere al loro posto i primi beduini che passano per strada, che a quanto pare la guida dei Boeing "ce l'hanno nel sangue".

    TRE. Nonostante i jet della difesa americana di solito raggiungano un qualunque aereo fuori rotta nell'arco di pochi minuti, quella mattina per ben due ore nessun jet è riuscito a intercettare uno solo dei quattro aerei dirottati.

    QUATTRO. Le 3 Torri sono tutte crollate in un tempo assolutamente incompatibile con le più note leggi della fisica, per cui o qualcuno ci ha mentito, o quelle leggi vanno riscritte daccapo.

    CINQUE - Le Torri si sono completamente polverizzate nel crollo, cosa assolutamente incompatibile con i cedimenti strutturali ipotizzati dalla versione ufficiale.

    SEI - Nelle macerie sono state trovate, a sei settimane dagli attentati, pozze di acciaio fuso, con temperature fino a 800° C. Questo è palesemente incompatibile con dei cedimenti strutturali.

    SETTE - Ci sono almeno settanta testimonianze documentate, di poliziotti, pompieri, giornalisti, e comuni passanti, che hanno sentito, o vissuto personalmente, numerose esplosioni alla base delle Torri, pochi istanti prima o durante i crolli stessi. Queste esplosioni sono assolutamente incompatibili con dei cedimenti strutturali.

    Questi sono solo alcuni fra i più importanti indizi che suggeriscono che la versione ufficiale sia un falso clamoroso. A te la palla Taradash.

    Tempo totale di enunciazione: un minuto e mezzo circa (dipende dai polmoni che hai, e da quante volte devi riprendere fiato durante la tirata).

    Ma in ogni caso, ora puoi anche andare al bar a berti un buon caffè, che il gentile Taradash avrà fatto appena in tempo a riorganizzarsi un pò le idee per il tuo ritorno. Non hai assolutamente vinto, sia chiaro, ma ti sei preso un tale vantaggio sull'avversario che ora devi solo più gestirlo con oculatezza, evitando i tranelli più grossolani, per portare a casa tutta la posta in palio.

    Perchè? Perchè la partita adesso l'hai impostata tu, ed è lui che deve inseguire.

    Il bianco a scacchi non è solo avvantaggiato perchè "parte prima", ma perchè facendolo ha la facoltà di determinare il tipo di partita che si va a giocare. Se apro di gambetto, per fare un esempio, la tua difesa siciliana per questa volta te la scordi. E se vuoi provarci comunque, rischi davvero che "il bianco vince in tre mosse."

    Questo è il vantaggio che Mentana aveva onorevolmente offerto a Chiesa, e che Chiesa, a mio parere, non ha saputo sfruttare al meglio. Nulla è facile, siamo d'accordo, ma proprio per quello bisogna riuscire a posizionare subito certi precisi paletti, in modo da costingere il Taradash di turno alla partita che vuoi tu.

    Proviamo a continuare con l'esempio pratico: una volta impostati quei sacri paletti, se solo il buon Taradash, non riuscendo a districarsi, prova a tirare di mezzo, ad esempio, l'Olocausto, tu gli puoi sempre rispondere: se ti fa piacere, dopo parliamo anche dell'Olocausto, ma prima ti dispiace provare a darmi una qualche spiegazione per quei sette punti che ho elencato prima? Mi sembra che fosse questo, dopotutto, ciò che Mentana mi ha chiesto, no?

    E se Taradash a quel punto commette l'errore che molto probabilmente commetterebbe, non avendo in verità molte vie d'uscita, e dice "non sta a me dare quelle risposte, ci sono i tecnici e le apposite commissioni governative per quello", tu lo siluri definitivamente dicendo: "giustissimo, hai perfettamente ragione. Siccome però il rapporto ufficiale della Commissione indipendente non è riuscito a darci una sola di quelle risposte, vuole dire che io e te ci mettiamo qui seduti, in paziente attesa che qualcun altro ce le dia, e poi casomai ne riparliamo. Noi le domande le abbiamo poste, e mi sembrano tutte più che legittime. Dicevi dell'Olocausto?"

    Io naturalmente l'ho fatta facile, ma c'è una differenza fondamentale che va riconosciuta, nel mettere i paletti iniziali in quel modo: da lì in avanti potrai sempre permetterti il lusso di rispondere con una domanda, invece di essere costretto ad una risposta.

    Chiesa invece, dopo qualche giro in cui ha resistito egregiamente agli attacchi di quel tipo, è lentamente crollato sotto le continue picconate del "dicci tu chi è stato", "dicci tu perchè lo hanno fatto", e alla fine si è comunque ritrovato a parlare del Mossad. Cioè di nulla, poichè ìn quel campo nulla è dimostrabile, ed è proprio quello a cui puntava Taradash.

    Mi rendo perfettamente conto, come dicevo, di quanto arroganti e presuntuosi si possa apparire, nel voler dare, non essendo nessuno, questa specie di "lezione" ad un oratore esperto e preparato come Giulietto Chiesa.

    Che qui non siamo nessuno, non ho problemi a riconoscerlo, e non ci interessa in ogni caso diventare "qualcuno", ci basta riconoscerci tutti nel sito che abbiamo costruito. Ma di fatto qui dentro ci siamo fatti le palle quadre, nel corso degli ultimi anni, a discutere con i debunker ogni minimo possibile aspetto della faccenda, al punto che è già da tempo che qui non se ne presenta più uno che sia degno di quel nome. Come avete visto proprio in un articolo recente, per riuscire ad avere un Attivissimo con cui discutere ancora un pò, bisogna ormai urlare a squarciagola.

    Il perchè lo sappiamo tutti, e si sintetizza nella nostra sezione undici settembre, di cui siamo tutti giustamente orgogliosi. C'è una mole enorme di lavoro, dietro a quelle pagine, che riguarda sia ciò che vi viene presentato, sia soprattutto ciò che non lo è. Bisogna essersi confrontati a fondo almeno una volta, su ciascuno dei mille argomenti a disposizione, per sapere con tranquillità quali trattare e quali invece lasciare da parte.

    Sarà infatti un caso, ma la nostra suddetta sezione, per quanto si tratti ancora della versione iniziale che ora finalmente potremo revisionare), risulta già ben difficle da perforare così com'è, da parte di chiunque.

    In tutte le estenuanti visite che Attivissimo deve aver sicuramente fatto, travestito da un pincopallino qualunque, tutto quello che è riuscito a trovare è che abbiamo chiamato "gasolio" quello che invece correttamente si chiama kerosene. Al punto che l'errore l'abbiamolasciato, in bella vista, in onore della sua fatica.

    Presuntuosi? Certamente. Ma non ci siamo spaccati la schiena in tutto questo tempo per nulla, e pretendiamo che il nostro lavoro, che oggi è a disposizione di tutti quelli che arrivano dopo di noi - come lo sarà il nostro DVD, di prossima uscita - siano giustamente riconosciuti.

    Ed è in base a quel lavoro, e all'esperienza che ci ha permesso di accumulare in questi anni di dibattito acerrimo, che ci permettiamo di offrire a Giulietto Chiesa i nostri suggerimenti, anche a rischio di apparire presuntuosi.

    Nessuno, per quanto robusto, esperto o preparato che sia, è in grado oggi di condurre da solo una battaglia come quella che si preannuncia, ormai imminente, sull'undici settembre. E visto che lui, volente o nolente, ormai è diventato l'alfiere ufficiale del nuovo "truth movement" italiano, non possiamo che accodarci con entusiamo e sostenerlo con tutte le forze che abbiamo, buttando sulla bilancia tutto quello che gli può servire nei duri scontri che lo attendono.

    Vai Giulietto, sei tutti noi! In fondo, pur senza sapere chi fossi, ti aspettavamo da sempre.

    Massimo Mazzucco



    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

    P.S.: UN CHIARIMENTO NECESSARIO

    Questo post scriptum, inserito a poche ore dalla pubblicazione dell'articolo, ne considera alcuni commenti apparsi nel frattempo, e intende completarlo con dei chiarimenti in merito.

    Luogocomune non stringe nessuna "alleanza" con nessuno. In passato Luogocomune non si è mai ufficialmente alleato con altri siti, e molto difficilmente in futuro lo farà. Tanto meno con personaggi legati alla politica o direttamente in essa coinvolti.

    Non solo la profonda avversità del suo responsabile al mondo della politica, chiaramente espressa in tempi non sospetti, e reiterata in modo particolare nel recente periodo pre-elettorale, glielo impedirebbe, ma associarsi ufficialmente a qualunque entità di colorazione politica tradirebbe l'essenza stessa di Luogocomune.

    Al riguardo, ricordiamo a tutti coloro che non lo conoscessero, il caso emblematico, avvenuto oltre un anno fa, in cui il sottoscritto si battè a morte, arrivando a perdere alcuni degli iscritti più validi, per garantire il diritto ad una giornalista di dichiarata fede fascista di scrivere sul sito in piena libertà. Questo principio, di cui l'episodio è chiaramente la pietra miliare, nel tempo non ha fatto che rafforzarsi, arrivando a diventare l'essenza stessa di questo spazio comune.

    Quello che il sito fa, in questo caso, è di offrire il suo supporto - tutt'altro che incondizionato, fra l'altro - ad una persona che stimiamo per i motivi già espressi nell'introduzione a questo articolo. Con questa persona condividiamo una causa comune, della quale oggi, volente o nolente, egli si ritrova ad essere percepito come pubblico leader.

    Questo non significa affatto che siamo contenti che le cose siano andate così. Un movimento all'americana, nel quale non esistono leader dichiarati, ma entità distinte e indipendenti - per cui non è possibile "impallinarne" una a discapito di tutte - sarebbe stato di certo preferibile. Ma evidentemente in Italia la mancanza assoluta di personaggi di un certo livello, con un minimo di attributi al posto giusto, ha fatto sì che Giulietto Chiesa restasse evidenziato, nel bene e nel male, come uno che chiaramente ne possegga.

    A questo punto, a noi non resta che una decisione da prendere: lasciare che marci da solo verso il fuoco nemico, oppure offrirgli comunque il nostro appoggio, come abbiamo scelto di fare.

    Ma non lo facciamo certo perché Chiesa è di dichiarata appartenenza alla sinistra, lo facciamo perché Chiesa condivide con noi, come individuo, lo scopo per cui lottiamo quotidianamente da tre anni a questa parte.

    A riprova di quello che diciamo ricordiamo che, alcuni mesi fa, abbiamo apertamente difeso Maurizio Blondet - che di certo di sinistra non è - nel momento in cui fu attaccato come "complottista" sull'undici settembre dal Giornale di Feltri.

    Ma se solo un giorno Giulietto Chiesa, o chiunque altro, volesse tentare di "associare" in qualunque modo (leggi tranquillamente, senza nessuna falsa modestia, "cavalcare") la nostra purchè minima valenza pubblica, la nostra dissociazione sarebbe tanto immediata quanto assoluta.

    °°°

    Ci si perdoni quindi una scelta che in questo momento può apparire come crudo pragmatismo, ma sinceramente non ci sembra più il caso di fare dell'accademia ideologica. Non solo su quel fronte abbiamo già ampiamente dato - e respinto - ma ci sembra giunto il momento di passare finalmente a quell'azione pratica tanto lungamente invocata nei "mesi di siccità" di cui sopra. E giunto il momento di chiudere il famoso gap, spesso lamentato in passato, fra il mondo "virtuale" della rete, è quello, più tangibile e reale, in cui tutti viviamo.

    Forse non a caso esce proprio in questo momento il nostro DVD, che cerca di sintetizzare, in un'ora e mezza di audiovisivo, tutto il lavoro da noi svolto fino ad oggi.

    È questo lavoro che noi mettiamo a disposizione di Giulietto Chiesa - la persona, non il politico - poichè lo riteniamo ampiamente meritevole di un gesto iniziale di completa fiducia. Saranno poi gli eventi a determinare, in base ai principi qui espressi, quella che sarà l'eventuale posizione ufficiale di questo sito.

    Massimo Mazzucco

     
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  14. AdamClayton
     
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    User deleted


    Messaggio da parte di Giulietto Chiesa

    Caro Massimo,

    grazie per le tue considerazioni, tutte molto utili. Anche le osservazioni critiche.

    Ma rivelo il mio "piano". Fin da prima dell'inizio avevo deciso che non avrei dovuto mettere tutta la carne al fuoco. Non per Taradash, che sapevo a memoria cosa avrebbe detto, parola per parola. Ma per il grande pubblico. Potevo recitare, forse (ma c'era comunque Mentana da tenere a bada) tutto in due minuti, senza tirare il fiato. Ma milioni di persone (quasi tutti all'oscuro) non avrebbero potuto recepire che alcune cose, e per giunta male. Commetti tu un errore di sottovalutazione del mezzo.

    Rispondere in tv non e' la stessa cosa che scrivere una risposta sul computer a un debunker. Sono tempi diversi, mezzi diversi, velocita' diverse.

    Ho scelto cosi', mi sembrava piu' giusto ed efficace. Alla luce del risultato credo di avere avuto ragione io.

    Inoltre i filmati mostrati non li ho scelti io. E questo lo sapevo fin dall'inizio: gli spettatori avrebbero potuto vedere solo un pallido esempio di cio' di cui io e te (tu molto piu' di me) sappiamo. Avevo previsto anche questo. E mi ero preparato a giocare, per forza di cose improvvisando, su quello che non io e te ma gli spettatori avrebbero visto.

    Ho fatto bene, ho fatto male?

    Non so. Ma la televisione la conosco abbastanza bene e non ci sono andato alla leggera. Questo e' certo.

    Cari saluti

    Giulietto

    ****************

    Grazie a te per il messaggio. Trovo che sia comunque bello essere in disaccordo sul modo migliore di vincere una battaglia, che comunque intendiamo vincere tutti e due con la stessa totale determinazione.

    Inoltre, questa non era certo tutta la battaglia, ma solo una piccola scaramuccia iniziale.

    A presto

    Massimo
     
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  15. bobmanno
     
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    User deleted


    http://attivissimo.blogspot.com/2006/05/11...i-mancanti.html
     
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550 replies since 22/5/2006, 12:35   7305 views
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