11 SETTEMBRE

Versione ufficiale vs 9/11 Truth Movement

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  1. AdamClayton
     
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    Qualcosa su Matrix

    Grazie a tutti i lettori che mi hanno scritto, sia per dirmi la loro simpatia, sia per farmi appunti. (1)
    Sono d'accordo con questi ultimi: non sono andato bene a Matrix per vari motivi: parlo con un tono di voce troppo basso, non sono abituato ad afferrare la parola, a sovrastare in un «dibattito TV».
    Un altro errore: pensavo che, dopo cinque anni, l'argomento potesse essere portato sull'oggi (le guerre, il Libano distrutto dalle fondamenta, l'occupazione di Iraq e Afghanistan) che è la conseguenza di quello «ieri».
    Non è stato possibile.
    Prima della trasmissione, Mentana ha ingiunto: si parla solo dell'11 settembre 2001, l'aereo sul Pentagono, il crollo delle Torri, la solita solfa.
    Alquanto sfiduciato subito dalla difficoltà evidente: presentare le tesi alternative, che il pubblico sente per la prima volta e gli paiono strane e inaudite, richiederebbe spiegazioni approfondite, lo sviluppo coerente dei vari indizi.
    Era ovvio da prima che non sarebbe stato permesso, avrei dovuto rimandare ai miei libri, dove documento le fonti della «strane cose» che dico.
    Mostrare un libro di Blondet? «Eh sì, allora facciamo una bancarella», replicò Mentana. Il fatto è che da poche ore era uscita un'agenzia ANSA.

    La riporto:
    «Sgomento all'idea che venga dato il crisma della serietà alle tesi del 'complottista' Maurizio Blondet: così dice Marco Taradash, portavoce dei Riformatori liberali, di fronte al titolo e agli ospiti della puntata di stasera di Matrix su Canale 5 dedicata all'11settembre.
    Lo speciale Matrix sull'11 settembre, condotto da Enrico Mentana - dice Taradash -, avrà tra i suoi ospiti il giornalista Maurizio Blondet, autore di una serie di volumi dedicati a illustrare la tesi del complotto e a smascherare le cosiddette verità ufficiali. Blondet è un caso particolare fra i complottisti. Infatti non si limita semplicemente, come fanno gli altri, alla ripetuta falsificazione dei dati di fatto e all'invenzione di sana pianta di cosiddette 'verità alternative'; Blondet aggiunge a tutto questo la salsa velenosa dell'antisemitismo e la convinzione che sia in corso un complotto ebraico per la conquista del potere economico e politico su tutto il pianeta, di cui l'11 settembre sarebbe stato un passaggio essenziale. Visto il titolo della trasmissione di Matrix, 'Le verità contrapposte' - rileva Taradash -, che offre a priori un crisma di serietà al lavoro di erità e la decenza Canale 5 e Mediaset abbiano inteso
    celebrare l'anniversario diBlondet, siamo sgomenti nel riscontrare con quanta pietas verso i morti dell'11 settembre e con quanto rispetto verso la v una tragedia politica e umana così devastante.
    Non si poteva proprio evitare - conclude - di rovesciare proprio oggi spazzatura sulle tombe delle vittime dell'11 settembre?» (2).

    Lasciamo per il momento (l'avvocato mi dirà se è il caso di querelare) la «falsificazione dei dati di fatto e l'invenzione di sana pianta» che Taradash mi attribuisce, e su cui i lettori possono giudicare da sè; sorvoliamo sulla «spazzatura gettata sulle vittime», che sono evidentemente proprietà privata di Taradash.
    Questa è la voce del padrone che dà la linea.
    Blondet non deve parlare.
    E' nazista.
    Mentana dunque mi ha presentato secondo la linea dettata: «Blondet ha la posizione più estrema, con venature di antisemitismo».
    A Chiesa: «Tu e Blondet la pensate in modo opposto. Che cosa vi cementa? L'avversione alla dottrina Bush?»: insomma il maldestro tentativo di dire: chi critica Bush sono i fascisti e i comunisti ultrà.
    Alzo la mano per chiedere la parola, e Mentana: «che gesto è?».
    Voleva credere a un saluto fascista; per fortuna che il mio phisique du role non appare quello dello squadrista.
    Blondet «non è abituato alla democrazia», è «nervoso».
    Nervoso sì, perché è stato chiaro subito cosa accadeva: le «tesi dei complottisti» non erano esposte dai «complottisti» presenti; ad enunciarle erano i due conformisti.
    A modo loro, per poterle più facilmente screditare.
    Alessio Vinci: «I complottisti dicono che la Torre 7 è stata fatta crollare perché conteneva documenti segreti della CIA». Gawronsky: «I complottisti dicono che Silverstein, proprietario delle Twin Towers, le ha fatte demolire perché c'era l'amianto…».
    Le cose sono un po' diverse, più complicate: Silverstein ad esempio non è il «proprietario», ma l'affittuario delle Towers, proprietà del Comune di New York.

    A chiederne la demolizione controllata, assai prima dell'11 settembre, era stato Rudolph Giuliani il sindaco, incontrando un rifiuto a causa dell'amianto (edifici degli anni '70 ne sono pieni) che avrebbe diffuso nell'aria… ma come spiegare tutto questo?
    Non c'era tempo.
    Grandi e lunghi primi piani su Jas; verso Blondet, gesti con le mani per dire: «Spicciati», o «Basta così».
    Facce oscure: «Ma cosa sta dicendo questo…».
    Il tutto nell'interesse dello spettacolo, della vivacità del dibattito, ovvio.
    Ma gli ottimi video alternativi di Massimo Mazzucco hanno aperto qualche breccia, con la forza delle immagini: anche se anch'essi non possono dir tutto.
    Tant'è vero che i filmati seguenti sono stati dedicati - dopo, quindi con l'ultima parola - a smentire e negare l'impressione dei primi video.
    E anche lì, con la solita tecnica: «I complottisti dicono» (seguivano lievi deviazioni dalla verità fattuale, sommarie imprecisioni in un campo che richiede precisione estrema), «Invece la verità è…».
    La verità è quella nota: si può essere bocciati da scuole di volo per dilettanti, e però guidare con precisione letale grossi Boeing a reazione, senza assistenza da terra, e trovare i bersagli a centinaia di chilometri.
    E' normale che due, anzi tre, grattacieli, colpiti «lateralmente» (il terzo nemmeno colpito) cadano «verticalmente», in perfetta verticale, nel loro perimetro.
    D'ora in poi sarà inutile spendere soldi per addestrare i piloti dell'Alitalia; basterà mandarli nelle scuole di volo in Florida; inutile spendere grosse cifre per preparare grattacieli alla demolizione controllata; basta dargli una botta laterale, e cadono comunque sul loro perimetro.
    C'è il NIS, «serissimo ente americano», a smentire la tesi cospirativa: 43 volumi.
    Un ente governativo, e 43 volumi sono già in sé la prova di un insabbiamento: come li hanno letti i giornalisti di Matrix, visto che sono usciti ad agosto?
    Ma non c'è stato modo di dirlo.

    Hanno avuto modo, invece, Vinci e Gawronsky, di sentenziare: «Com'è possibile minare edifici così senza che nessuno se ne accorga?».
    Interi piani sfitti, con un intenso viavai continuo di facchini che portano via colli voluminoso delle ditte che arrivano e di quelle che lasciano.
    I traslochi all'ordine del giorno, alle Towers.
    E quegli israeliani, agenti di un'agenzia di traslochi…
    Errore mio: non dovevo parlarne, visto che sarebbe stato impossibile spiegare.
    Altri video, quelli di un tale Attivissimo, che a quanto pare si dedica - bella forza - a sostenere la teoria ufficiale.
    Mentana li annuncia così: «Vediamo perché le tesi cospirative non hanno forza».
    Già deciso, apodittico.
    Segue un video che è un'animazione, digitalizzata da computer.
    Presentato come la realtà.
    Sullo schermo, scorrono immagini del film «United 93», quello della favola degli eroici passeggeri.
    Si vedono passeggeri che telefonano ai parenti: «con i telefoni in dotazione sui sedili», dice la voce fuori campo: è la prima volta che lo apprendo; i documenti della stessa commissione USA parlano di telefoni cellulari, che ovviamente «non prendono» in alta quota.
    Ancora una piccola, impercettibile deviazione dalla verità.
    La realtà virtuale più vera della reale; dovevo saperlo prima, in fondo.

    Come mi ha scritto un lettore, Aldo Cavalli.
    Alle sue parole mi pare non si debba aggiungere nulla:
    «E' andata esattamente come avevo previsto, purtroppo, e ve l'ho scritto prima della trasmissione apposta.
    Tutta la trasmissione era stata congegnata per rendere, nei telespettatori, l'assurdità di tesi complottarde cospirazioniste che infangano la grande democrazia che ci protegge, ci vuole bene e ci nutre con la Monsanto.
    Come previsto, Blondet è stato purtroppo neutralizzato, facendo leva sulla sua natura emotiva, ed inchiodato come propalatore di tesi senza fondamento, senza prove, nonchè antisemita, indegno di un dibattito con Jas, il corretto difensore del popolo americano.
    Ha sofferto di un malessere che ben conosco.
    Quello di conoscere talmente troppe enormità, così pesanti per un cuore puro, da correre il serio rischio di prestare il fianco ai mastini della logica; il pudore verginale non aiuta a sgomitare con gli spudorati gorilla del principe.
    Non gli è stato dato il destro per una serena ricostruzione del contesto finanziario-politico, disciplina in cui è maestro.
    Mi è venuta in mente, scusate il paragone, quella nota e tremenda confessione di Pasolini che diceva 'io so': se non sbaglio, diceva so chi ha messo le bombe, conosco perché quel generale della forestale tramava, invece di occuparsi dei boschi, so di quanto succede non perché abbia le prove inoppugnabili di quanto dico, bensì perché sono un intellettuale ed è mia prerogativa saper ricostruire il mosaico della verità, al di là delle cesure costituite dalle tessere volutamente mancanti per depistare.
    Cosicchè il quadro che ne deriva non è distante da una reale ricostruzione dei fatti e come me, molti in Italia sanno, perché siamo gli intellettuali.
    Guardavo Gawronsky e mi venivano in mente le parole di un capo indiano: 'l'uomo bianco è freddo, senza pietà, superbo e arrogante. Tu lo guardi, lui ti guarda, e che cosa vedi? I suoi occhi da pesce scorrono su di te. L'astuzia e l'invidia gli stanno attaccate come le proprie mani e i propri piedi'».

    Così continua Cavalli:
    «Eppure qualcosa è andato storto al palazzo, potenza del rosario di Blondet?
    Tanto che Jas Gawronsky ha lanciato un messaggio preoccupato a Mentana, dicendogli che comunque - pur a notte fonda, pur con la concorrenza del… 'porno subito' a gettone, della stanchezza dei lavoratori onesti e delle mamme, pur con il diritto di replica, pur con la studiata sequenza dei controfilmati, pur in contraddittorio con personaggi che nulla possono e nulla spostano - queste trasmissioni sono pericolose e non dovrebbero essere fatte.
    E Mentana è stato, suo malgrado, costretto a ricordare a Gawronsky cos'è il sale della democrazia, ovvero consentire almeno un simulacro di dibattito tra tesi opposte, anche se, nel duello, qualcuno combatte con il sole negli occhi.
    A qualcuno amico si inquadra sempre il viso e al nemico la nuca mentre sta argomentando.
    Questo ricordare il sale della democrazia è grave ed è il fatto notevole della trasmissione.
    Quel qualcosa che ha disturbato il palazzo, a mio modesto avviso, è stato innanzitutto un sottovalutato Giulietto Chiesa troppo tonico, ferrato e irriducibile, materialista e pragmatico, grintoso e allenato.
    Quel qualcosa ha inoltre a che fare con le espressive occhiate e comunicazioni involontarie non verbali di Gawronsky stesso, fenomeno che andrebbe studiato attentamente, dal momento che tale soggetto non riveste un ruolo disprezzabile tra i lacchè del potere, quello dietro le quinte.
    Quell'atteggiamento comunicava che Giulietto Chiesa colpiva nel segno, diceva qualcosa che non si doveva mostrare in televisione e Gawronsky ha preso diverse autoreti pasticciando su carceri illegali e torture per il bene di tutti, scoprendo il fianco su cos'è la democrazia, quando costui non si indigna, pretestuosamente, sulla semantica.
    Era il momento per ricordargli che ci si aspetta di tutto da chi filma la caduta delle statue di Saddam mentre ancora si combatte, ci si aspetta di tutto da chi è responsabile di Abu Grahib e Guantanamo, da chi stampa i dollari come francobolli e li sostiene con le armi che dice intelligenti e con l'attacco preventivo ... giustificato dal nemico perfetto che ha provveduto a creare per tempo.
    E pensare che, preso dagli aspetti tecnici, Chiesa si è dimenticato di parlare della speculazione finanziaria avvenuta, in anticipo, sulla disgrazia delle Torri Gemelle.
    Ovvero i put sulle azioni delle società coinvolte nel disastro.
    Era la prova che qualcuno sapeva e quel qualcuno Chiesa lo aveva perfettamente identificato in un articolo, significativo, apparso appena cominciavano ad affacciarsi ipotesi alternative alla verità ufficiale.
    Ma sarebbe stato troppo per i servi del potere, avrebbero dovuto mettere in atto un incidente per interrompere, hanno sempre questa soluzione sotto mano...».

    E' andata così.
    Mi scuso coi lettori, e torno al lavoro che so fare, un po' acciaccato (anche se qualcosa è passato).
    Qui su questo sito.

    Maurizio Blondet

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    Note
    1) Ecco una di queste lettere, a proposito del fatto che sono stato presentato come «antisemita»: «Pur ammirando la sua flemma e la sua pazienza di fronte ad un tale attacco (ma forse è perché ormai, con le sue idee, ci deve essere ormai abituato), continuo a non capire come mai lei è caduto nella 'trappola'. Il modo in cui era costruito tutto il programma e la successione dei filmati è per me molto chiaro, e vorrebbe dire: 'la verità non verrà fuori, abituatevi ed intanto accontentatevi della versione ufficiale. Pensare ad altre ipotesi è vergognoso'. Dico che lei ci è caduto perché è molto difficile, visto che si tratta di argomenti così tecnici, districarsi e dimostrare le proprie ragioni in un clima così ostile.
    Piuttosto sarei stato contento di sentire qualcosa sul gruppuscolo che ben prima dell'11 settembre invocava la guerra all' Iraq, che invocava maggiori spese per armamenti, eccetera, ma mi rendo conto che sarebbe stato un 'fuori tema' che Mentana non avrebbe tollerato. Che dire, mi sento sempre più deluso da chi fa televisione, e quando ho l'occasione di vedere persone che come lei, considero realmente fuori dal coro in quanto guardano alle cose senza interesse personale, mi sento ancora più deluso, nel vederli bistrattati e ammutoliti in diretta».
    Un'altra lettera: «Blondet subito (ex abrupto) presentato come uno a rischio di antisemitismo (cos'era: avvertimento, minaccia, provocazione...?), poi al primo sbuffo e cenno di no rivolto alle (risibili) osservazioni delle controparti pesante affondo ('che cos'hai, Blondet, sei nervoso, ti agiti, forse non sei abituato al confronto democratico...?'). Infine, all'accenno al Quarto Reich prossimo venturo, fuoco di sbarramento (peraltro fuori posto e logica) 'fermi tutti, colla parola Reich non si scherza, il Terzo è finito come sappiamo, e con l'abominio di Auschwitz, ecc'. (come a dire: occhio, 'quel' fatto resta unico irripetibile, misura di tutti gli abominii, anzi categoria assoluta e atemporale, che si deve avvicinare solo con atteggiamento 'religioso' e non storico-critico...).
    Gli altri partecipanti: Gawronski inquietante, terribile: demonizzazione degli altri, a cui rifiuta ogni legittimazione, posizione pre-logica o meglio a-logica, torva disposizione alla battaglia finale (con tutti i mezzi, a cominciare dalla deliberata mistificazione, fino alla giustificazione di tutte le possibili 'zone grigie' = notte tenebra). Vinci impreparato, dilettantesco, vero o finto ingenuo... C'è bisogno anche di gente così, evidentemente...
    Interessante Chiesa: abile politico: impari un po', santo Dio, caro Blondet: quello che si può dire e quello che non si può dire. E' stato lui a impedire che il dibattito si incentrasse sull'antisemitismo blondettiano».
    2) Al comunicato di Taradash è seguito un comunicato di Bondi e altri forzitalisti: sgomento in copia conforme. «11 settembre: Bondi e Giro, sgomento per puntata di 'Matrix', Roma, 12settembre» (Adnkronos)
    «Non possiamo non esprimere il nostro sgomento e la nostra amarezza perchè non credevamo possibile che nel giorno della commemorazione dell'11 settembre, quando siamo tutti chiamati a discutere le cause e gli effetti devastanti del terrorismo sanguinario del fondamentalismo islamico, si potesse dedicare una puntata intera della trasmissione 'Matrix' alle tesi stravaganti, antisemite e antisioniste, dell'estremismo politico secondo le quali le responsabilità della immane strage delle due torri è degli USA, una sorta di enorme complotto confezionato in casa dal carnefice Bush
    per benedire la sua guerra santa in Afghanistan e Iraq».
    E' quanto si legge in una nota di Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, e di Francesco Giro, deputato di Forza Italia. «Sono tesi deliranti sostenute dai più accaniti teorici dell'antiamericanismo come Giulietto Chiesa, che una trasmissione seria e vista come 'Matrix' non avrebbe dovuto propagandare senza un adeguato contraddittorio perchè questo non è nè giornalismo nè democrazia, ma 'distorsione scientifica della verita'», concludono i due esponenti azzurri.
    (Il giorno dopo, sul Giornale: «Gli sciacalli dell'11 settembre, Blondet peggio di Moggi…».
    Sic.
     
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  2. CriMe
     
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    :o:

    >Che dire.....



    >1) New York City ha 11 lettere

    >2) Afghanistan ha 11 lettere

    >3) Ramsin Yuseb (il terrorista che minacciò di distruggere le Torri gemelle

    >nel 1993) ha 11 lettere.



    >4) George W Bush ha 11 lettere

    >5) Le due torri gemelle Formano un 11



    >Questa può essere un pura coincidenza, ma ora si fa più interessante:

    >1) New York è l'11° stato

    >2) Il primo aereo schiantatosi contro le torri gemelle era il volo n° 11

    >3) Il volo n° 11 portava 92 passeggeri. 9+2=11



    >4) Il volo 77, che si schiantò anche contro le torri, portava 65

    passeggeri.

    >6+5=11

    >5) La tragedia si verificò l'11 settembre, o 9/11 (data americana) come lo

    >si conosce ora.



    >6) La data è uguale al numero dell'emergenza americano 911. 9+1+1=11



    >Coincidenza? Continua a leggere e fatti la tua idea:



    >1) Il totale del numero delle vittime negli aerei dirottati era 254.

    >2+5+4=11



    >2) L'11 settembre è il giorno n° 254 nel calendario dell'anno.

    >2+5+4=11 Di nuovo...

    >3) L'attentato di Madrid accadde l'11/03/2004. 1+1+3+2+4=11

    >4) La tragedia di Madrid accadde 911 giorni dopo quella delle torri gemelle.

    >Ed è qui che le cose si fanno parecchio misteriose:

    >Il simbolo dell' America dopo le Stelle&Strisce, è l'Aquila.



    >il versetto seguente è preso dal Corano, il Libro Sacro islamico:

    >"Perchè è scritto che un figlio d'Arabia sveglierà una terribile

    Aquila.



    >La collera dell'Aquila si sentirà attraverso le terre di Allah, mentre

    >alcune persone tremarono



    >disperate ancora più allietate: perchè la collera dell'Aquila ripulì le

    >terre di Allah e ci fu pace."



    >Questo è il verso n° 9.11 del Corano.



    >Non siete ancora convinti?



    >Provate questo e vedete come vi sentirete dopo, a me ha fatto drizzare i

    >capelli:



    >Apri Microsoft Word ed esegui



    >FALLO SUL SERIO)



    >1. Scrivi in stampatello Q33 NY.

    >E' il n° del primo volo schiantatosi contro le torri gemelle



    >2. Evidenzia il Q33 NY

    >3.Cambia la dimensione del carattere il 48.

    >4. Cambia l'attuale carattere il WINGDINGS 1




     
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  3. AdamClayton
     
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    Personalmente alla cabala non credo.
    Per quanto riguarda il giochino del Word, il primo volo non aveva affatto quella sigla.
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    Richiersta di correzione da parte di Alessio Vinci

    RICHIESTA DI PUBBLICA CORREZIONE DA PARTE DI ALESSIO VINCI / CNN-ITALIA

    Alessio Vinci / CNN-ITALIA
    c/c: Redazione MATRIX / Enrico Mentana
    c/c: Luogocomune.net

    Con la presente il sottoscritto Massimo Mazzucco, nella sua veste di responsabile del sito luogocomune.net e di autore del film "Inganno Globale", chiede ad Alessio Vinci, responsabile per la CNN-Italia, di correggere al più presto una falsità che va ripetendo pubblicamente da molti mesi, e che oltre ad essere lesiva nei miei confronti, come in quelli del sito, rende un pessimo servizio alla ricerca della verità sui fatti dell'undici settembre. Se Vinci ha scelto di non contribuire attivamente a tale ricerca, è suo pieno diritto farlo, ma disinformare in maniera sistematica, approfittandosi della fiducia e della correttezza del collega che lo ospita, non è certo compatibile con le alte responsabilità che il suo ruolo comporta.

    Chiedo che la correzione mi sia inviata per lettera, con autorizzazione alla pubblica diffusione, ed in copia alla redazione di Matrix, all'attenzione di Enrico Mentana, affinchè abbia la possibilità, se lo riterrà opportuno, di renderla nota nel corso di una prossima puntata di Matrix.

    Queste le motivazioni:

    Durante la seconda puntata di Matrix dedicata all'11 settembre, nel Giugno scorso, Vinci mi aveva apertamente accusato, insieme ad altri prima di me, di usare in maniera distorta un noto spezzone in cui compare, dall'esterno del Pentagono, il suo collega Jim McIntyre, "usandolo fuori contesto", con lo scopo di "costruire tesi inesistenti". Fortunatamente ero collegato in diretta telefonica, e potei rispondere che la cosa non mi risultava, ma che in onore alla sua evidente maggiore conoscenza dei materiali, avrei verificato il transcript originale.

    Dopo averlo fatto , però, mi resi conto che le cose non stavano affatto come diceva Vinci, e decisi - senza per questo sollevare inutili polemiche - di lasciare la scena di McIntyre così com'era, nel montaggio di "Inganno Globale" che andavo finalizzando proprio in quei giorni.

    Purtroppo Vinci, di nuovo ospite di Mentana lunedì 11 settembre 2006, è tornato pesantemente sull'argomento, e lo ha fatto anche in maniera scorretta, poichè sapeva che questa volta non ero collegato, e non avrei potuto difendermi.

    Questa la trascrizione del segmento interessato, di cui QUI trovate l'audio originale: http://luogocomune.net/site/mydownloads/li...ciMx416-8-1.wav

    VINCI: Questi filmati che sono emersi su internet sono filmati che sono costruiti e fabbricati in maniera univoca, non hanno nessun tipo di replica, e sono anche basati su delle teorie che sono false, e anche prese fuori contesto. Una cosa che posso garantire personalmente, io ho visto dieci secondi di una clip preso dalla CNN, del mio collega Jim McIntyre al Pentagono il giorno dell'attacco dell'11 settembre, quindi cinque anni fa, lui stava parlando stava rispondendo a un suo ospite che chiedeva di un secondo aereo, quindi quella sua risposta per quanto riguarda l'aereo che non colpiva il Pentagono ma che avrebbe colpito qualcos'altro, o comunque non era un aereo, era una risposta a un'altra domanda, non si parlava dell'aereo ...

    MENTANA: Cioè una estrapolazione che è servita poi a …

    VINCI: Preso completamente fuori contesto. Quindi tutto questo chiaramente… ripeto le domande vanno fatte e ci vogliono delle risposte. Le risposte non sono mai garantite, quindi bisogna studiarle, però questi filmati sono filmati che non danno una risposta completa alle domande che giustamente i cittadini si vogliono porre.

    Visto che lo stesso Vinci dice di poter garantire personalmente questa affermazione, lo invito a farlo al più presto, nel suo stesso interesse. Io infatti non riesco assolutamente a vedere ciò che sostiene Vinci - qui l'originale http://transcripts.cnn.com/TRANSCRIPTS/0109/11/bn.35.html - dal transcript di cui parla:

    […]

    WOODRUFF: Jamie, Aaron was talking earlier -- or one of our correspondence was talking earlier -- I think -- actually, it was Bob Franken -- with an eyewitness who said it appeared that that Boeing 757, the American jet, American Airline jet, landed short of the Pentagon. Can you give us any better idea of how much of the plane actually impacted the building?

    [JUDY] WOODRUFF [da studio]: Jamie [McIntyre], Aaron [Brown] parlava prima - o era uno dei nostri inviati a farlo - in realtà mi sembra che fosse Bob Franken - con un testimone che diceva che gli era sembrato che il Boeing 757, l'aereo della American, l'aereo della American Airline[s], era caduto poco prima / a poca distanza dal Pentagono. Ci puoi dare un'idea più chiara di quanta parte dell'aereo abbia in effetti colpito l'edificio?

    MCINTYRE [dal Pentagono, alle sue spalle]: You know, it might have appeared that way, but from my close-up inspection, there's no evidence of a plane having crashed anywhere near the Pentagon. The only site is the actual site of the building that's crashed in, and as I said, the only pieces left that you can see are small enough that you can pick up in your hand.

    McINTYRE: Guarda, potrà essere sembrato così, ma da un mio sopralluogo ravvicinato non c'è nulla che indichi che un aereo sia caduto in alcun luogo vicino al Pentagono. L'unica localizzazione dell'incidente è quella dell'edificio che è crollato, e, come ho detto, gli unici rottami visibili sono abbastanza piccoli da poterli raccogliere con le mani.

    […]

    Non si capisce quindi di quale "altro" aereo stesse parlando Vinci, mentre pare evidente che McIntyre stesse anzi correggendo l'errata testimonianza della persona intervistata da Bob Franken, confermando quindi in pieno ciò che tutti coloro che citano quello spezzone vanno sostenendo: che davanti al Pentagono non risultasse nessun rottame di grosse dimensioni, nè altro che si potesse far risalire ad in Boeing 757.

    Visto che Vinci vorrebbe addirittura usare questo episodio per dimostrare come "tutti" i filmati dei vari ricercatori siano costruiti sul nulla, diventa doppiamente importante che dimostri con chiarezza assoluta ciò che sostiene, oppure che corregga pubblicamente le errate affermazioni che va facendo, e che ritiri con esse le insinuazioni gratuite che vi fa conseguire.

    Massimo Mazzucco
     
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  4. hail, hail
     
    .

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    però se fosse vera la cabala e tutte le teorie complottiste sai che figata? cazzo alotro che morti in iraq, la figata è tutta nel mistero, solo l'emozione di scoprire che ERA TUTTO FINTO, supera tutto.
    cioè...troppo figo...misteriosissimo :o: tipo il bambino dela storia infinita, col libro in soffitta sotto le coperte :o:


    prendete questo mistero per esempio...


    Dice di avere quindici anni. I suoi video hanno catalizzato 600mila persone e molti media
    ma lei non vuole uscire allo scoperto, e da qualche indizio si capisce che...
    Su YouTube il mistero di Bree
    che intriga mezzo milione di utenti

    di GAIA GIULIANI

    image

    Bree
    Le tv ucciderebbero per avere le centinaia di migliaia di spettatori di Lonelygirl15. Quelle che producono giochi in scatola farebbero lo stesso pur di riuscire ad appassionare, e coinvolgere, un numero identico di persone con un puzzle investigativo come quello che si è scatenato sulle sue tracce. Magari con la stessa attenzione da parte della stampa visto che la fanciulla è riuscita a smuovere le penne di Los Angeles Times, Business Week e persino del Times.

    La "ragazza solitaria di 15 anni" ha lunghi capelli castani, sopracciglia folte a incorniciare un paio di inevitabili occhi da cerbiattina, nasino all'insù e un corpo filiforme da adolescente in boccio. Dice di chiamarsi Bree, come la "casalinga disperata" della tv, la moglie perfetta che per poco non ammazzava il marito. E' comparsa per la prima volta su YouTube "postando" i suoi commenti sui video, come tanti altri.

    Poi ha iniziato a spedire i propri, ed in poco tempo è diventata la seconda più cliccata di sempre nella hit parade del sito. Facendo una rapida ricerca sui blog saltano fuori commenti su di lei in sei lingue diverse, russo compreso. Di sé racconta un'infanzia trascorsa in Nuova Zelanda, una coppia di genitori che apparterrebbe ad una religione non meglio identificata, e di frequentare lo stesso liceo di Daniel, un amico che compare assieme a lei in molti video, con cui condivide una dinamica morbosetta di amore-odio.

    La quindicenne si riprende soprattutto nella sua camera, raramente in esterni, sempre con primissimi piani in cui ammicca alla telecamera in modo lezioso, loliteggiante. I video, seguiti dai 200 ai 600mila utenti nei picchi massimi, hanno un montaggio da far invidia ad un prodotto professionale con tanto di colonna sonora firmato da una band di Los Angeles di cui non si sa nulla oltre alla città di provenienza.

    Già perché i suoi fan hanno setacciato le riprese della ragazza alla ricerca di indizi più dettagliati sulla loro nuova eroina. E sono saltati fuori particolari intriganti. Appesa alla parete, sopra la libreria, una foto di Aleister Crowley, mago, cabalista, satanista morto nel 1947 di cui si interessò Jung, che i Beatles misero sulla copertina di Sergeant Pepper's, e fondatore di una setta che ha accoliti in tutto il mondo.

    I più esperti con le armi informatiche l'hanno addirittura tracciata sul web inventandosi un finto account. Dopo una mail estasiata per Bree, e un'attesa di qualche ora, è giunta la risposta, breve, coincisa, che diceva poco o nulla. Ma sufficiente per rintracciarle l'Ip e cercare di capire chi si celasse dietro l'adolescente dei video. Un'agenzia di Hollywood, la Creative Artists Agency. Che prima di rispondere ha fatto un'incursione nella pagina del mittente come i ficcanaso autori della mail hanno subito appurato.

    Una mossa per lanciare una loro protetta? Una subdola strategia di marketing? O la stessa Bree, piccolo genio delle tecnologie informatiche che si sta prendendo gioco di tutti? Qualcuno ha azzardato un'ipotesi ancora più bizzarra: che si tratti invece di una setta sulla falsariga di Scientology che vuole farsi pubblicità? La quindicenne ha dichiarato ultimamente che dovrà sottoporsi ad un rituale in cui verrà aiutata dalla sua famiglia, una sorta di Bar Mitzvah per cui seguirà una dieta particolare.

    E in uno dei video girati con Daniel, i due ingaggiano una competizione culinaria in cui si sfidano a colpi di biscotti al cioccolato. Dandosi dei voti: 10, 12, 06. Perché 06 e non semplicemente 6? Perché, hanno elucubrato i maligni, Crowley era nato ad ottobre - decimo mese - il 12 per l'esattezza (nelle date gli anglosassoni antepongono il mese al giorno). Lo 06 starebbe per l'anno in corso, una sorta di compleanno anticipato del santone inglese.

    Vero o falso? Una mini serie costruita ad arte che cela in realtà il lancio - low budget - di un serial pronto per la messa in onda? Una Katie Holmes col grembiule che sta per essere iniziata ad una setta? O solo una ragazzina smaliziata che ha capito come attirare l'attenzione su di sé mescolando le smorfiette di una pubescente a qualche trucco digitale, consapevole dell'avidità con cui sono seguite le umane vicende dai milioni di persone che fanno impennare l'audience dei reality? Indagare per credere.



    ...robe da girarci un film
    ci vorebbe un regista che vive a los angeles per girarlo
     
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  5. AdamClayton
     
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    La Verità di Cristallo

     
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  6. CriMe
     
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    CITAZIONE (hail, hail @ 14/9/2006, 14:58)
    però se fosse vera la cabala e tutte le teorie complottiste sai che figata? cazzo alotro che morti in iraq, la figata è tutta nel mistero, solo l'emozione di scoprire che ERA TUTTO FINTO, supera tutto.
    cioè...troppo figo...misteriosissimo :o: tipo il bambino dela storia infinita, col libro in soffitta sotto le coperte :o:

    ma figuriamoci, quella della cabala l'ho postata per voi, e' inutile che litigate... sta tutt' scritt' :D
    voi due non ne uscierete mai, personalmente dopo aver letto parecchi articoli e visto diversi filmati, interviste sia dell'una che dell'altra campana sono del parere che la colpa (voluta probabilmente) degli usa sia stata quella di aver saputo del progetto terroristico ma di non essere intevenuta per evitarlo
    non credo nell'autoattentato
     
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  7. AdamClayton
     
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    CITAZIONE (CriMe @ 14/9/2006, 15:50)
    sono del parere che la colpa (voluta probabilmente) degli usa sia stata quella di aver saputo del progetto terroristico ma di non essere intevenuta per evitarlo
    non credo nell'autoattentato

    E' la teoria predominante in questo momento: correggimi se capisco male.

    Parli di (colpa voluta probabilmente), quindi pur non credendo nell'autoattentato, sei comunque convinto che chi sapeva ha taciuto per trarre ovviamente vantaggi economici immensi (guerre).
    Della serie: "sti sfigati stanno preparando una cosa grossa.. lasciamo fare... abbiamo solo da guadagnarci".

    Non è poco quello che dici.... è appena n gradino sotto all'autoattentato.

    Se ho detto una minchiata correggimi.
     
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  8. Beach
     
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    CITAZIONE (CriMe @ 14/9/2006, 14:39)
    > Il primo aereo schiantatosi contro le torri gemelle era il volo n° 11






    >1. Scrivi in stampatello Q33 NY.

    E' il n° del primo volo schiantatosi contro le torri gemelle



    >2. Evidenzia il Q33 NY

    >3.Cambia la dimensione del carattere il 48.

    >4. Cambia l'attuale carattere il WINGDINGS 1

    si va bhè che furbi che sono, si fregano da soli.
    ma tanto una grande percentuale di persone non si accorgerà della contraddizione. un po' per pigrizia, un po' per stupidità.

    questa è cabala della domenica. tutte strunzate

    comunque, io come ho già detto in passato, non credo alle teorie complottistiche.....non credo alla demolizione controllata e nemmeno ad altre teorie.
    però penso che tutto quello che gira intorno agli attentati non sia propriamente stato spiegato (o capito) in maniera assoluta.

    1) mi chiederò sempre come fanno quattro aerei a cambiare rotte e fare quel cazzo che vogliono nei cieli senza che nessuno a terra (radar, torri di controllo, comunicazoioni varie) se ne accorga.

    secondo me gli usa hanno gravi colpe di negligenza, si doveva intervenire.
    come più tempestivo doveva essere l'intervento di elicotteri con fast-rope per salvare qualcuno dai tetti.
    diciamo che quindi grande colpa c'è stata nella mancanza di controllo della situazione (non era certamente facile.....però quattro boeing che svolazzano a muzzo sopra città e stati vari nella stessa giornata....)

    2) varie balle raccontate per poter accusare qualcuno. ritrovamenti impensabili di passaporti (aerei disintegrati, scatole nere volatizzate...e cosa rimane?? il passaporto del dirottatore. che culo!)....fino ad arrivare alla scusa delle armi di distruzione di massa in iraq (iraq che non c'entrava palesemente nulla, però sinceramente son contento abbiano catturato saddam)




    p.s. poi volevo dire una cosa sull'aereo del pentagono. io credo alla versione ufficiale perchè ci sono svariati testimoni oculari (un aereo lo vedi che non è un missile, o no?), però non trovate sia bizzarra o quantomeno fortuitamente strana la vicenda?
    cioè un aereo guidato da un non si sa quanto esperto dirottatore esegue una manovra che neanche i caccia di top gun...oltretutto per andare a schiantarsi in una zona dove il danno è relativamente scarso....a sto punto non poteva schiantarsi in picchiata nel cuore dell'edificio?!?!? tanto si era allenato per ore e ore con ace combat 2 :P
     
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  9. AdamClayton
     
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    CITAZIONE
    1) mi chiederò sempre come fanno quattro aerei a cambiare rotte e fare quel cazzo che vogliono nei cieli senza che nessuno a terra (radar, torri di controllo, comunicazoioni varie) se ne accorga.

    secondo me gli usa hanno gravi colpe di negligenza, si doveva intervenire.
    come più tempestivo doveva essere l'intervento di elicotteri con fast-rope per salvare qualcuno dai tetti.
    diciamo che quindi grande colpa c'è stata nella mancanza di controllo della situazione (non era certamente facile.....però quattro boeing che svolazzano a muzzo sopra città e stati vari nella stessa giornata....)

    2) varie balle raccontate per poter accusare qualcuno. ritrovamenti impensabili di passaporti (aerei disintegrati, scatole nere volatizzate...e cosa rimane?? il passaporto del dirottatore. che culo!)....fino ad arrivare alla scusa delle armi di distruzione di massa in iraq (iraq che non c'entrava palesemente nulla, però sinceramente son contento abbiano catturato saddam)




    p.s. poi volevo dire una cosa sull'aereo del pentagono. io credo alla versione ufficiale perchè ci sono svariati testimoni oculari (un aereo lo vedi che non è un missile, o no?), però non trovate sia bizzarra o quantomeno fortuitamente strana la vicenda?
    cioè un aereo guidato da un non si sa quanto esperto dirottatore esegue una manovra che neanche i caccia di top gun...oltretutto per andare a schiantarsi in una zona dove il danno è relativamente scarso....a sto punto non poteva schiantarsi in picchiata nel cuore dell'edificio?!?!? tanto si era allenato per ore e ore con ace combat 2

    Scusa Beach, allora sei complottista come me.
    Ma non sono queste le cose che gente come Massimo Mazzucco domanda da 3 anni? David Ray Griffin? O Paul Craig Roberts?

    Forse il problema è proprio quello che viene messo in bocca a quelli che certa gente chiama complottisti, ma che questi ultimi mai hanno detto.

    io sento attribuire teorie fantascientifiche, ma alcuni nodi fondamentali sono prorpio quelli da te elencati... e allora se non si dice tutta la verità, credo sia giusto esigerla.

    Ciò che è difficile è parlare di queste cose quando meschinamente ti vengono attribuite versioni mai proclamate, ed è purtroppo ciò che avviene ogni volta che qualcuno cerca di porre questi dubbi.
     
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  10. CriMe
     
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    CITAZIONE (AdamClayton @ 14/9/2006, 15:59)
    CITAZIONE (CriMe @ 14/9/2006, 15:50)
    sono del parere che la colpa (voluta probabilmente) degli usa sia stata quella di aver saputo del progetto terroristico ma di non essere intevenuta per evitarlo
    non credo nell'autoattentato

    E' la teoria predominante in questo momento: correggimi se capisco male.

    Parli di (colpa voluta probabilmente), quindi pur non credendo nell'autoattentato, sei comunque convinto che chi sapeva ha taciuto per trarre ovviamente vantaggi economici immensi (guerre).
    Della serie: "sti sfigati stanno preparando una cosa grossa.. lasciamo fare... abbiamo solo da guadagnarci".

    Non è poco quello che dici.... è appena n gradino sotto all'autoattentato.

    Se ho detto una minchiata correggimi.

    esatto, non e' la stessa cosa ma grave cmq, ci mancherebbe
    come non credo all'autoattentato non credo che tutto il sistema di difesa americano sia stato fottuto da 20 dirottatori seppur disposti a tutto
    loro sapevano e non credo che abbiano potuto sottovalutare la minaccia e se non sapevano che cosa esistono a fare?
     
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  11. AdamClayton
     
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    E quindi questo non significa che la versione ufficiale non dice la vera verità?
     
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  12. Beach
     
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    io non do del complottista a chiunque dubiti della versione ufficiale (io stesso come ho già detto, pur credendo alla versione ufficiale, torvo strane alcune cose), solo che in giro si leggono tente di quelle minchiate......blondet a sentirlo parlare sembra un pesce fuor d'acqua.....quelli si che sono complottisti adam....affermano che ci siano autoattentati e complotti giganteschi, senza prove. dunque sono complottisti.

    poi basta fare un giro sul sito di luogocomune per accorgersi della quantità di bizzarrie che la gente ha in testa.

    io penso che laddove ci siano colpe degli usa siano fatti di negligenza, di valutazione errate, di sottovalutazione di determinate situazioni e di impreparazione.

    non voglio credere al complotto, anche perchè sarebbe il crimine più grave della storia. forse ancora più grave dello sterminio nazista degli ebrei. magari non così atroce ma sicuramente meno onesto e più subdolo.
     
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  13. CriMe
     
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    CITAZIONE (AdamClayton @ 14/9/2006, 16:34)
    CITAZIONE
    1) mi chiederò sempre come fanno quattro aerei a cambiare rotte e fare quel cazzo che vogliono nei cieli senza che nessuno a terra (radar, torri di controllo, comunicazoioni varie) se ne accorga.

    secondo me gli usa hanno gravi colpe di negligenza, si doveva intervenire.
    come più tempestivo doveva essere l'intervento di elicotteri con fast-rope per salvare qualcuno dai tetti.
    diciamo che quindi grande colpa c'è stata nella mancanza di controllo della situazione (non era certamente facile.....però quattro boeing che svolazzano a muzzo sopra città e stati vari nella stessa giornata....)

    2) varie balle raccontate per poter accusare qualcuno. ritrovamenti impensabili di passaporti (aerei disintegrati, scatole nere volatizzate...e cosa rimane?? il passaporto del dirottatore. che culo!)....fino ad arrivare alla scusa delle armi di distruzione di massa in iraq (iraq che non c'entrava palesemente nulla, però sinceramente son contento abbiano catturato saddam)




    p.s. poi volevo dire una cosa sull'aereo del pentagono. io credo alla versione ufficiale perchè ci sono svariati testimoni oculari (un aereo lo vedi che non è un missile, o no?), però non trovate sia bizzarra o quantomeno fortuitamente strana la vicenda?
    cioè un aereo guidato da un non si sa quanto esperto dirottatore esegue una manovra che neanche i caccia di top gun...oltretutto per andare a schiantarsi in una zona dove il danno è relativamente scarso....a sto punto non poteva schiantarsi in picchiata nel cuore dell'edificio?!?!? tanto si era allenato per ore e ore con ace combat 2

    Scusa Beach, allora sei complottista come me.
    Ma non sono queste le cose che gente come Massimo Mazzucco domanda da 3 anni? David Ray Griffin? O Paul Craig Roberts?

    Forse il problema è proprio quello che viene messo in bocca a quelli che certa gente chiama complottisti, ma che questi ultimi mai hanno detto.

    io sento attribuire teorie fantascientifiche, ma alcuni nodi fondamentali sono prorpio quelli da te elencati... e allora se non si dice tutta la verità, credo sia giusto esigerla.

    Ciò che è difficile è parlare di queste cose quando meschinamente ti vengono attribuite versioni mai proclamate, ed è purtroppo ciò che avviene ogni volta che qualcuno cerca di porre questi dubbi.

    ma credo che siano due cose differenti adam, il fatto che i sostenitori della controteoria (va bene questa definizione? :P) vengano definiti complottisti e messi sotto una cattiva luce fa parte di una strategia che serve ai mass-media per poter denigrare le loro teorie, ma e' una cosa che vedo succedere anche nella vita quotidiana
    potrebbe anche essere poi che trovato in saddam/bin laden l'uomo nero per poter scaricarsi delle loro colpe di negligenza/"compiacenza"

    CITAZIONE (AdamClayton @ 14/9/2006, 16:40)
    E quindi questo non significa che la versione ufficiale non dice la vera verità?

    si, ma c'e' differenza tra non dire la verita' e parlare di autoattentati
    poi blondet stesso mi sa che non lo vedremo piu' in tv, scrive credendo di essere una mente fine ma va a sparare ai quattro venti la storia del quarto reich quando appena appena il popolo televisivo stava iniziando a sentir parlare di controteorie?
    ha tentato di fare del sensazionalismo ma si e' sparato la cartuccia, male e troppo in fretta
     
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  14. AdamClayton
     
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    BEACH

    CITAZIONE
    io non do del complottista a chiunque dubiti della versione ufficiale

    Sì sì lo so... era riferito al fatto che è sufficiente porre obiezoni e quelli che si fanno chimare giornalisti etichettano in questo modo.

    E rispetto benissimo il tuo punto di vista: leggo anch'io delle teorie sul forum di LuogoComune che potrei definire strampalate... magari l'autore di quelle teorie definisce strampalate le mie.
    Però la linea di fondo di Luogo Comune è quella dei dubbi posti anche da CriMe.

    Rimane che cmq, se fosse solo alta negligenza, le persone responsabili dei luogi di comando no son state destituite.
    E che cmq, senza questo evento, quelle guerre gli usa non potevano andarle a fare, e fa specie pensare alle minchiate che ci hanno racconattao e poi tranquillamente adesso abbiamo fatto nostra la certezza che non c'erano armi di distruzione di massa in Iraq.

    CRIME

    Sulla delusione di Blondet ne ho parlato anch'io.
    Mi pacciono tantssimo i suoi articoli ed i suoi libri, ma l'altra sera, dopo una partenza sui Piani NorthWoods, si è perso in discorsi allucnanti.

    Sul non dire la verità..... a me sembra molto grave.
    Se il giorno dopo si posseggono tutte le prove di chi è statoe le prove sono fotogrammi presi sull'imbarco di altri aerei (non di quelli dirottati), passaporti che escono integri dagli aerei etc etc.....
    Insomma.... se andata come dicono perchè mentire in questo modo?

    Edited by AdamClayton - 14/9/2006, 17:28
     
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  15. hail, hail
     
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    complottista non è mica un termine negativo
    indica oggettivamente chi ritiene che l'america sia CUM-PLICE negli attentati.
    complottista è chi crede nella teoria del complotto, ossia che un cum-ulo di gente avvolta insieme sia cum-plice.
    cosa c'è di denigratorio?

    oh e io avevo 4 fisso di latino...
     
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550 replies since 22/5/2006, 12:35   7342 views
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