11 SETTEMBRE

Versione ufficiale vs 9/11 Truth Movement

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tommaso_scu
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (hail, hail @ 1/6/2006, 20:40)
    se dopo la spiegazione di Vinci e il filmato di Attivissimo di ieri (come se ce ne fosse stato bisogno, ma vabeh) uno pensa ancora che nel wtc ci sia stata una demolizione controllata per me ha una disfunzione all'apparato uditivo.
    poi magari ce l'ho io eh...

    considerato anche che le uniche "prove", se così si possono chiamare, a favore della demolizione sono:
    -un vecchio ingegnere che dice che il palazzo è caduto alla velocità della forza di gravità, perpendicolarmente e che dei testimoni hanno sentito delle esplosioni.
    e se queste sono prove cicciolina è vergine.

    L'ho registrato elo devo ancora vedere, cmq sospettavo che la teoria delle esplosioni fosse una immane cacata, :D
     
    .
  2. mollybloom
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (lafolle @ 1/6/2006, 10:11)
    ne ho visto 20 minuti poi sono crollato dal sonno, mi è sembrato però interessante il come se ne sia parlato e che se ne sia parlato.

    Sì infatti è teminato all'una e 40 :P

    Anch'io ho apprezzato il modo con cui è stata articolata la puntata e soprattutto gli interventi di Vinci. Fracassi ha peccato di un'ingenuità paurosa, quando ha espresso i suoi dubbi sulle registrazioni dei passeggeri sul volo che si è schiantato in Pennsylvania, per sostenere la sua ipotesi sulla drammatizzazione degli eventi e la creazione di eroi. Vinci gli ha fatto notare che in quel caso la drammatizzazione sarebbe dovuta arrivare sino al punto di coinvolgere nella finzione mediatica i parenti delle vittime, ipotesi davvero ai limiti della realtà. Ha però anche giustamente aggiunto che potrebbe esserci stata una qualche forma di "ricamo", citando a proposito il caso della soldatessa americana, eroina fuffa di alcuni anni fa.
     
    .
  3. hail, hail
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (mollybloom @ 1/6/2006, 22:28)
    Ha però anche giustamente aggiunto che potrebbe esserci stata una qualche forma di "ricamo", citando a proposito il caso della soldatessa americana, eroina fuffa di alcuni anni fa.

    tommaso devo testare il mio apparato uditivo dammi una mano...
    quando vedi la puntata dimmi se Vinci ha detto questo che scrive mollybloom o ha detto "c'è stato per esempio il caso della soldatessa eroina che è stato smascherato, ma in questo caso mi sembra assurdo solo ipotizzare che si trattino di telefonate montate"
     
    .
  4. mollybloom
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (hail, hail @ 1/6/2006, 22:37)
    ha detto "c'è stato per esempio il caso della soldatessa eroina che è stato smascherato, ma in questo caso mi sembra assurdo solo ipotizzare che si trattino di telefonate montate"

    Sì naturalmente Vinci si è dichiarato assolutamente convinto che le telefonate siano autentiche, però ricordava come in passato il governo americano non si sia fatto scrupoli nel "romanzare" un po' la realtà, come accadde nel caso della soldatessa. Più chiaro? :P
     
    .
  5. tommaso_scu
     
    .

    User deleted


    Appena ho tempo faro' luce sull'enigma, nel frattempo è stata aperta una inchiesta su Mollybloom-

     
    .
  6. hail, hail
     
    .

    User deleted


    fu la soldatessa a romanzare non il governo
     
    .
  7. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (hail, hail @ 1/6/2006, 20:40)
    considerato anche che le uniche "prove", se così si possono chiamare, a favore della demolizione sono:
    -un vecchio ingegnere che dice che il palazzo è caduto alla velocità della forza di gravità, perpendicolarmente e che dei testimoni hanno sentito delle esplosioni.

    Queste non sono affatto le uniche "prove".
     
    .
  8. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    11 settembre: chi sono i "complottisti"

    A proposito dell'11 settembre: chi è il complottista? Quello che accetta la versione ufficiale, secondo cui 19 spostati, guidati da un signore che non sa quasi niente di cosa stanno facendo, e che è a 20 mila chilometri di distanza, in una grotta afghana, riescono a realizzare il 75% dei loro obiettivi (tre aerei su quattro) ammazzando circa 3000 persone e mettendo nel panico più totale la prima e unica superpotenza mondiale? Oppure quello che non crede a una tale fantasiosa, ridicola e insostenibile versione dei fatti e chiede, semplicemente, che gliene venga fornita una migliore, più credibile, corrispondente ai dati di fatto che si vanno accumulando ormai da cinque anni e non possono più essere smentiti?

    Nonostante il complotto sia, con ogni evidenza, quello descritto e fornito dall'Amministrazione americana; nonostante si abbia tutti la prova che il presidente degli Stati Uniti, e il suo vice sono dei bugiardi matricolati; nonostante che costoro abbiano già fatto morire (in Irak) mandandoli a combattere sulla base di una serie di clamorose menzogne, almeno tanti americani quanti quelli che morirono negli attentati dell'11 settembre (senza contare i morti civili in Afghanistan e in Irak, che per l'occidente non contano infatti nulla); nonostante tutto questo sia già largamente noto, sono quelli che chiedono la verità a essere definiti "complottisti" e le loro idee "teorie del complotto".

    E chi sono gli accusatori? Tutti i più importanti organi d'informazione del mondo. I quali, invece di fare del giornalismo, sottoponendo la versione ufficiale alle normali verifiche che si merita ogni versione ufficiale, sono diventati propagandisti megafoni, addetti stampa del governo statunitense. Da cinque anni una cappa di silenzio pesante come il piombo è calata sulla vicenda che "ha cambiato la storia del mondo". Niente di meno. Dell'11 settembre si è continuato a parlare, come in un mantra ripetuto all'ossessione; delle sue conseguenze - la guerra contro il terrorismo internazionale - sono piene le pagine e gli schermi del mondo intero. Ma ogni interrogativo è stato taciuto. Anzi, i pochi che cercavano di riproporre qualche timida obiezione, basandosi sulle più gigantesche incongruenze della versione ufficiale, cioè del complotto ufficiale, venivano semplicemente irrisi, quando non squalificati come pazzi, dementi, o pericolosi alleati degli stessi terroristi islamici.

    A tal punto il mainstream informativo ha taciuto, mentito, distorto i fatti, intimidito, censurato autocensurandosi, da costringere alla conclusione che se un complotto c'è stato, è stato quello dei grandi media informativi: per impedire che il complotto vero, ufficiale, venisse scoperto e denunciato. Una colossale operazione di stornamento dell'attenzione è stata compiuta e l'inganno è diventato un fatto storico di tale pietrosa possanza da non poter essere non dico demolito, ma nemmeno scalfito dalla minima ombra di dubbio.

    Ma, a cinque anni di distanza, le crepe nel muro di silenzio si sono fatte larghe. E tacere non è più possibile, neanche negli Stati Uniti dove parlare equivale a essere bollati come terroristi (in Italia solo un pò meno). Così si spiega che Matrix abbia deciso di parlare dell'11/9 per ben due volte in pochi giorni . E' avvenuto dopo che Beppe Grillo, sul suo blog, aveva deciso di pubblicare una mia lettera, con l'invito a "Rompere il muro del silenzio". E come conseguenza non solo il blog è stato invaso di commenti, di sollievo in gran parte, di gente che aspettava da un momento all'altro che saltasse il tappo, ma il sito di Megachip ( www.megachip.info ) e il suo dossier 9/11 è stato assaltato da oltre 220 mila accessi individuali nello spazio di tre giorni.

    Cose italiane, da periferia dell'impero, si dirà. E invece non è così. Perchè pochi giorni prima, precisamente il 23 maggio, il primo sondaggio d'opinione in materia, condotto negli Stati Uniti dall'autorevole Zogby, per conto del gruppo di studio "Verità sul 9/11" (quello che ha organizzato un grande incontro a Chicago nei prossimi giorni) ha permesso di scoprire che il 45% degli americani pensano che sia accettabile l'idea di riaprire l'inchiesta sugli attacchi dell'11 settembre, mentre il 42% sono dell'opinione che vi sia stato un complotto (cover up), ma che a compierlo, per coprire la verità, sono state le autorità federali.

    Sono minoranza, quelli che la pensano così, ma non sono più "marginali". Forse è per questa ragione che qualcosa comincia a trapelare, per impedire che il piccolo rivolo diventi un torrente. Così escono filmati misteriosi che prima erano tenuti segreti. E usciranno altre cose, per alzare cortine di fumo, e confondere le piste. Il bello sta per arrivare, basta stare attenti, e con gli occhi aperti.

    Giulietto Chiesa


    Grazie Mentana, grazie redazione di Matrix

    Con questo articolo, scritto a caldo, vogliamo prima di tutto rivolgere un plauso sincero a Enrico Mentana e alla sua redazione, non solo per aver concesso all'accusa (che saremmo poi noi) uno spazio davvero invidiabile, ma soprattutto perchè, nel farlo, hanno saputo finalmente impostare la dialettica dell' undici setembre nel verso corretto: è il cittadino (che saremmo sempre noi) che, di fronte ad una versione ufficiale che fa innegabilmente acqua da tutte le parti, ha tutto il diritto (il dovere?) di porre delle domande al riguardo, e sta quindi a chi vuole continuare a sostenere quella versione ufficiale, difenderla in qualche modo con risposte accettabili

    Certo, se io volessi accusare il Presidente degli Stati Uniti, ad esempio, di frequentare di nascosto una moschea islamica, magari dovrei anche procurarmi un paio di prove di una certa consistenza, ma quando mi si mostra un buco di quattro metri, e mi si dice che li dentro ci è finito un aereo largo quaranta, permetti che ti chieda come ha fatto a entrarci, o devo per forza accettarlo, solo perchè non so dirti "altrimenti dov'è finito?" A parte che in questo caso bisognerebbe prima stabilire se sia davvero partito, ma poi io che ne so, scusa, dove è finito l'aereo? Mica faccio il terrorista, o l'investigatore privato. Chiedilo casomai a chi l'ha fatto sparire, dove l'ha messo. Io so solo che in quel buco un Boeing non ci entra nemmeno dipinto, e quindi mi sembra più che giusto chiedere spiegazioni.

    Ecco: evitando di sposare questa logica contorta, Mentana ci ha permesso di porre le domande per primi (proiettando ampi stralci del nostro film), per poi dare il giusto spazio alla difesa di offrire eventuali spiegazioni al riguardo.

    Anche per questo motivo non mi era sembrato giusto partecipare al dibattito, visto che ci sarebbe comunque stata la possibilità di una replica finale, anche se poi non si è potuto usufruirne a dovere, per motivi di tempo. Ma la cosa ci sta benissimo così: le domande le abbiamo potute porre con grande agio, e da oggi stanno li sul tavolo, davanti a tutti, in attesa che qualcuno le trovi una risposta credibile.

    Non ci si venga però a mostrare - come qualcuno ha fatto stasera - una normale demolizione controllata, dicendo "vedete che gli sbuffi di fumo qui arrivano molto prima del crollo, quindi ne sono la causa, mentre nelle Torri arrivano dopo, quindi ne sono la conseguenza." Davvero questa persona non ha pensato che le normali demolizioni controllate sono del tutto legittime, e anzi costituiscono spesso un vero e proprio richiamo popolare, mentre nel caso delle Torri sarebbe decisamente più igienico non farsene accorgere? Ma poi scusate, la coseguenza di cosa? Delle scrivanie che cadono sul piano di sotto? Davvero non li ha visti, quei quintali di cemento e acciaio lanciati ad una distanza doppia della larghezza della Torre, e addirittura verso l'alto?

    Ce l'ha, quel signore, una spiegazione a quei poderosi getti di acciaio e cemento? O per lui è davvero normale che un edificio alto quattrocento metri - non quaranta, quattrocento - riesca a crollare sulla propria stessa pianta? E che appena c'è riuscito ci riesce anche il fratello, cadendo nello stesso identico modo?

    Ecco cosa intendiamo per non perdere più tempo con chi chiaramente dimostra ben poco interesse per la verità, ma solo quello di fare ostruzionismo ad oltranza, per motivi che non sta a noi capire.

    Quando ti trovi di fronte ad una mole di indizi di quel peso - Torri demolite, difesa imbambolata, aerei scomparsi nel nulla, edifici in acciaio che crollano per un semplice spavento, tu ti preoccupi di far notare al mondo che la cosa "misteriosa" che stanno portando via, "in realtà è una semplice tenda"? Ma certo che è una tenda, o simpatico amico, il problema casomai è cosa c'è sotto, no? Da quando in qua servono otto "campeggiatori" per spostare una "semplice tenda", portandola in spalla come una Madonna da processione, quando basta smontarla e di colpo è sufficiente un ragazzino di otto anni per farle fare il giro dell'isolato?

    In ogni caso, analizzeremo già fino alla nausea, nei giorni a venire, ogni minimo dettaglio alla trasmissione, e completeremo le informazioni molto "parziali" che sono state offerte al pubblico come se fossero definitive.

    Un esempio per tutti dovrebbe bastare: si è parlato a lungo delle telefonate fatte dai cellulari durante il dirottamento dell'aereo poi caduto in Pennsylvania, ma mentre ci si è fermati a spezzare il capello sulla plausibilità della "telefonata da tredici minuti", o su quella ridicola di John Bingham che chiama la mamma presentandosi con nome e cognome, persone decisamente preparate e informate come Alessio Vinci si sono completamente dimenticate di far sapere al pubblico italiano che NESSUNA di quelle telefonate sarebbe mai comunque avvenuta in forma diretta, fra passeggero e familiare, ma sempre tramite centralino del 911 (il nostro 113), o addirittura dell'FBI.

    Alzi la mano chì è disposto a credere che un passeggero in quelle condizioni, convinto ormai di dover morire a minuti, riesca a trovare fortunosamente una linea libera (non dimentichiamo che per quell'ora tre quarti degli snodi telefonici americani erano completamente intasati), e invece di fare il numero di casa chiama prima l'FBI?

    Va bene essere eroi, ma questo è sfidare davvero le ire del destino! (Mentre casualmente non si è mai riusciti a rintracciare uno solo di quegli operators, per sentire raccontare in prima persona di quei drammatici momenti).

    Di tutte queste "dimenticanze" parleremo più tardi, perchè se è vero che si vuole lasciare a ciascuno la possibilità di farsi una propria idea su fatti di tale gravità, bisogna anche dargli la possibilità di valutare tutte le informazioni ad oggi disponibile, e non solo quelle che torna più comodo presentare.

    Ringraziamo ancora Mentana e tutta la sua redazione sia per lo spazio concessoci, sia per un atteggiamento davvero onesto e coraggioso, che andava chiaramente al di là di quello che ciascuno di loro possa eventualmente pensare.

    Massimo Mazzucco


    Let's Roll - Leggenda o verità?

    Nella recente puntata di Matrix, dedicata all'undici settembre, Franco Fracassi ad un certo punto ha suggerito che la vicenda degli eroi del volo 93 fosse un'invenzione intesa a fornire una specie di "appiglio emotivo" - esattamente come nei film di Hollywood - ad un pubblico potenzialmente smarrrito nella tragedia di quel giorno. A riprova che appena si sconfina dal territorio delle domande, per entrare in quello delle risposte, ci si espone all'attacco forsennato di chi difende la teoria ufficiale, Fracassi è stato subito investito da Alessio Vinci, che ha subito indossato i panni dell "indignato nel nome di quegli eroi caduti per la patria". Il rischio però, in questo caso, può esser valso la candela, in quanto il suggerimento di Fracassi ha improvvisamente offerto al pubblico una possibile chiave in interpretazione a tutta la vicenda del volo 93. A supporto di quanto ha detto Fracassi, pubblichiamo questa breve intervista…

    https://www.youtube.com/watch?v=qzP8WkcY5Z4&eurl=
     
    .
  9. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    image
     
    .
  10. tommaso_scu
     
    .

    User deleted


    Buhauauha sono arrivato al punto de "avevao bisogno di eroi e hanno mandato a morire i pompieri".


    Ok.


    In ogni caso il 99% delle teorie complottistiche si stanno smontando una per una, rivelandosi paccosissime cacate.

    :D

    As usual
     
    .
  11. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (tommaso_scu @ 2/6/2006, 14:02)
    In ogni caso il 99% delle teorie complottistiche si stanno smontando una per una, rivelandosi paccosissime cacate.

    Se lo dici tu...........
    Ti faccio presente che l'altra sera Vinci ha parlato di teorie complottistiche anche su Ustica..... quindi ne deduco che anche tu pensi che sia stata davvero una bomba.

    TESI UFFICIALI DEL PASSATO:
    Nerone: «Sono stati i cristiani!»
    Robespierre: «È stato Danton!»
    Hitler: «Sono stati i comunisti!

    TESI UFFICIALE DEL MOMENTO:
    Bush: «Sono stati gli arabi!»

     
    .
  12. hail, hail
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    TESI UFFICIALI DEL PASSATO:
    Nerone: «Sono stati i cristiani!»
    Robespierre: «È stato Danton!»
    Hitler: «Sono stati i comunisti!

    Bin Laden: "Sono stato io"

    ma quando mai quelle erano le tesi ufficiali del passato se hitler e i comunisti si accusarono a vicenda dell'incendio del parlamento (mentre in occidente nessuno credeva nè a hitler e nè ai comunisti) che poi si scoprì essere stato opera dall'amante omosessuale di rhom 2 giorni dopo la decisione di hitler di chiudere i locali omosessuali!
    ma quando cazzo mai robespierre accusò danton se si appoggiarono a vicenda quando il popolo li accusò insieme a marat???
    per quanto riguarda nerone non c'è nessuna prova che fu lui a incendiare roma, la leggenda popolare tramanda che lui la incendiò e accusò i cristiani, ma tutto il popolo ha da subito sempre creduto che sia stato nerone senza che ci sia mai stata un prova storica che abbia dimostrato che non sia effettivamente stato come diceva nerone.
    mandiamo mazzucco in dietro nel tempo a risolvere anche questo caso .

     
    .
  13. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    Bin Laden il 12 settembre 2001 ci tenne a far sapere che lui non centrava un cazzo, e che se ne stava tranquillamente in Afghanistan.

    La rivendicazione che tu citi arriva a fine 2002, presumendo che tu conosca la lingua che parla sto qua.

    Alla faccia della voglia di far sapere che era lui l'autore di questo colpo da 90.
     
    .
  14. hail, hail
     
    .

    User deleted


    spetta spetta... fammi un po' vedere quella del 12....ma che cazzo dici?

    esistono varie rivendicazioni tra audio e video di bin laden, quando avrete dimostrato che sono tutte false, compresa l'ultima che ha scagionato uno che stavano condannando (quindi E' SEMPLICEMENTE ASSURDO PER LE TESI COMPLOTTISTICHE) che As Sahad non è collegato ad Al Quaeda e che Al Quaeda è una invenzione della Cia, allora forse potete cominciare a studiare come piazzare 2 tonnellate di esplosivo nelle torri e farle crollare.
     
    .
  15. AdamClayton
     
    .

    User deleted


    Il 12 Settembre, Bin Laden dichiara di non centrare nulla con l'attentato, rigettando sui servizi segreti di alcune nazioni le responsabilità.

    Ricordiamo per gli smemorati, che il 12 settembre, il mondo è ormai certo della sua colpevolezza quando la sera prima, in una conferenza stampa, Condoleeza Rice, ad un giornalista che gli chiede se potesse centrare Al Qaeda risponde "Al ....Who???".

    Sempre sulle rivendicazioni... è abbastanza singolare che la sedicente Al Qaeda filma in Iraq anche una bomba che fa saltare una bicicletta e ci dà come rivendicazioni dei video in cui non si vede un cazzo.

    Sul processo Mossaoui...... pensa che coincidenza..... una delle prove che condanna sto sfigato, è un'email inviata da un pc portatile su un autobus di Oklahoma City.
    Moussaoui necessita di inviare una mail e chiede di poter usare il pc del suo vicino di posto.... che gli permette di usare addirittura la sua mail.
    La coincidenza vuole che il possessore di quella mail diventi famoso per la sua decapitazione in Iraq: Nicholas Berg.

    Gli ultimi 5 anni di questo mondo sono tutti basati su coincidenze allucinanti............ ma siamo noi complottisti.
     
    .
550 replies since 22/5/2006, 12:35   7342 views
  Share  
.