Presentazioni libreria Odradek

per chi è di Roma

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  1. Il Furibondo Serna
     
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    Volevo dedicare questo topic per segnalare periodicamente le iniziative di questa splendida libreria che si trova in un posto bellissimo vicino Campo dei Fiori. Sempre se può far piacere.

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    ODRADEK la libreria
    via dei Banchi vecchi, 57 - 00186 Roma
    tel. 06-6833451 fax 06-6861967
    e-mail: [email protected]
    www.odradek.it

    Venerdì 20 febbraio – ore 18
    Presentazione del libro


    L'ORRORE DELLA GUERRA
    Racconti estremi di autori italiani

    a cura di Fabio Giovannini e Antonio Tentori
    (Datanews)

    Partecipano:
    Mario Lunetta, poeta e critico;
    Diego Zandel, scrittore;
    Fabio Giovannini e Antonio Tentori, curatori del libro.


    Nel corso della presentazione gli attori Francesco Branchetti e Carla Ortensi leggeranno alcuni brani dall’antologia.


    Diciotto scrittori, tra i quali alcuni dei nomi più importanti della narrativa italiana di genere, in questo libro raccontano la guerra ed i suoi orrori. Storie estreme, drammatiche, d'azione, horror o fantastiche, tutte imperniate sulle tragedie della guerra. Vittime, carnefici, soldati, sono i protagonisti di queste storie, nate nel clima della guerra contro l’Iraq e delle grandi manifestazioni per la pace. Un contributo della narrativa alla riflessione sui disastri e i pericoli che ossessionano il mondo dei nostri anni. E una dimostrazione che gli scrittori non hanno scelto il disimpegno.

    L’orrore della guerra raccoglie testi di Alda Teodorani, Ivo Scanner, Valerio Evangelisti, Marco Minicangeli, Nicola Lombardi, Federica Cresci, Marco Scaldini, Emanuela Zini, Rossana Mitolo, Elizabeth Donatello, Gianluca Cicinelli, Aldo Musci, Marco Vallarino, Pino Blasone, Enrico Euli, Tiziana Colusso, Francesco Giordani, Antonio Veneziani.

    Sabato 21 febbraio – ore 18
    Microcosmo calabro

    Presentazione del libro:
    Il Nome delle Pietre
    di Giuseppe Zupo


    mostra delle illustrazioni
    di Nicola Vescio




    Bisogna incominciare a perdere la memoria, anche solo a pezzi e bocconi, per rendersi conto che è proprio questa memoria a fare la nostra vita. Una vita senza memoria non sarebbe una vita, così come un’intelligenza senza possibilità di esprimersi non sarebbe un’intelligenza. La nostra memoria è la nostra coerenza, la ragione, l’azione, il sentimento.Senza di lei, siamo niente.

    Luis Bunuel



    Giuseppe Zupo, avvocato e calabrese, ha voluto introdurre il suo testo- dedicato al figlio- con questa citazione, a sottolineare che il suo è un viaggio a ritroso nella memoria nel tentativo, grazie alla scrittura, di stabilire un ponte tra il proprio presente e il proprio passato, tra generazioni e mondi culturalmente diversi, tra vivi e morti. O semplicemente, come scrive: "valorizzare un sentimento minore: il sentire poetico, quel bisogno che tutti hanno di dare un’accettabile grazia alla brutalità opaca dei fatti" Si scopre, dopo aver letto le sue pagine, che il confine tra questi universi- apparentemente opposti o lontani- è estremamente sottile e di complessa lettura. Il ricordare a volte sfuma ed annulla le distanze spazio/temporali, in altri casi le accentua. Il Nome delle Pietre è la Fotografia, filtrata e virata da una memoria personale, di un intero paese calabrese, Nicastro (ora Lamezia Terme), il luogo nativo e d’ infanzia dell’autore.
    Il testo e la mostra accolgono i delicati disegni di Nicola Vescio, anche lui di Nicastro, che con grande sensibilità ha saputo rendere visivamente l’atmosfera del libro.



    Il Nome delle Pietre sarà presentato dallo scrittore Mario Quattrucci. Interverrà Francesco Faeta ( docente di antropologia culturale presso l’Università degli Studi di Messina) e l’artista Gabriele Cerminara che presenterà sue sculture in legno liberamente ispirate al testo.
    Sarà presente anche Saveria Sesto, calabrese doc, insegnante, agronoma, pubblicista ed artista, con la sua collezione di "cuori di pietra", le sue smaglianti pubblicazioni "La cipolla rossa di Tropea", "I Mostaccioli di Soriano" e "Questione di zucca", assistite da una degustazione di vini scelti di Calabria e qualche "lacrima" di soppressata.

    I curiosi di questo "microcosmo calabro" potranno proseguire la serata nel Teatro S. Lorenzo di Gabriele Cerminara in via del Verano 39, con l’opera........, e cena extra-comunitaria sul proscenio.
    La mostra, a cura di Francesca Vitale, proseguirà sino a venerdì 27 febbraio (incluso) e sarà visitabile tutti i giorni con orario continuato dalle 9 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 20.

    Martedì 24 febbraio – ore 18
    Presentazione del romanzo di
    Carmela Peschiera:
    Anna, la madre, la Sicilia
    (Chegai Editore - Firenze)

    Interviene la poetessa Duccia Camiciotti
    Letture a cura di Duccia Camiciotti

    Sarà presente l’Autrice

    Mercoledì 25 febbraio – ore 18
    Presentazione del terzo numero di

    Smerilliana
    Semestrale di civiltà poetiche


    La rivista sarà presentata da
    Paolo Aita e Giuseppe Salvatori
    con la presenza del Direttore Enrico D’Angelo,
    di Giovanni Zamponi e di Egidio Ricci Sindaco di Smerillo

    Smerilliana propone un approccio nuovo e internazionalista alla poesia. Questa rivista nata nel 2003 e subito riconosciuta come un riferimento nella pubblicistica italiana, vuole porsi nell’impervio crocevia che separa le riviste di traduzioni da quelle di tendenza. L’insieme delle due esigenze, la presentazione di inediti per l’Italia e una scelta della più autorevole produzione nazionale, al contrario contraddistinguono il suo indirizzo. La vocazione intermedialistica appare invece nella zona dei saggi, in cui si propone una visione della cultura libera da vincoli specialistici ormai consunti e vivace nel dibattito estetico in corso. Gli apparati sono rappresentati da interviste, spesso esclusive per l’Italia, in cui i poeti svelano i segreti del loro laboratorio e il senso del loro impegno.

    Angelo Sbardellotto L’anarchico che non sparò E venne fucilato
    Giovedì 26 febbraio – ore 18
    La rivista Libertaria – il piacere dell’utopia
    e la libreria Odradek
    presentano il libro di
    Giuseppe Galzerano:

    Angelo Sbardellotto
    Vita, processo e morte dell’emigrante anarchico fucilato per l’"intenzione" di uccidere Mussolini


    Angelo Sbardellotto, 25 anni, venne arrestato a oma in Piazza Venezia nel pomeriggio del 4 giugno 1932. Solo per aver ammesso di aver avuto l’"intenzione" di compiere un attentato a Mussolini, il 16 giugno venne processato dal Tribunale Speciale, che lo condannò alla pena capitale. Venne fucilato a Forte Bravetta all’alba del giorno dopo.


    Partecipano:
    Giovanni Russo, giornalista
    Stefano Sofi, giornalista
    Giulio Spallone, presidente ANPPIA
    (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti)

    Sarà presente l’autore




    Sabato 28 febbraio – ore 19
    Presentazione del volume:

    aM
    arredo metropolitano


    fotografie: Massimo Fusaro
    testi: Giulio Marzaioli

    Edizione a cura del Centro Culturale La Camera Verde

    introduce Fiammetta Cirilli
    intervento di Marco Giovenale
    saranno presenti gli autori

    In tale occasione sarà inaugurata la mostra fotografica aM – arredo metropolitano, di Massimo Fusaro. La mostra proseguirà sino a venerdì 5 marzo e sarà visitabile dal lun. al ven. con orario continuato dalle 9 alle 20.30 e la domenica dalle 10 alle 20.


    La pubblicazione del volume aM – arredo metropolitano giunge a compimento di un dialogo che trova [troverebbe] in tale sede il proprio equilibrio finale. Arredo metropolitano è infatti un percorso di collaborazione artistica iniziato nel 2002 tra Giulio Marzaioli, autore, e Massimo Fusaro, fotografo. Confrontando gli elementi della propria ricerca, M. e F. hanno trovato come anello di congiunzione una riflessione incentrata sulla metropoli intesa come spazio abitato. Partendo, quindi, da una coincidenza di percorso, il cammino è divenuto con-diviso, concentrandosi soprattutto su alcune tematiche del vivere cittadino, quali ripetitività del gesto, alienazione dal corpo, desiderio di assenza fisica a fronte di un’assenza esistenziale già rischiata e, pertanto, attuale. Tale confronto si è tradotto sino ad oggi nei seguenti episodi: nel dicembre 2002 la mostra omonima, a cura di Francesca Vitale, presso la libreria Odradek; nella primavera 2003 la realizzazione di un video di corto-grafie, realizzato da Paolo Nurcis, presentato al pubblico presso i locali GOA e Classico Village. Il ritorno alla libreria Odradek, con il contestuale allestimento della mostra già presentata nel 2002, rappresenta quindi l’ideale chiusura di un cerchio.

    Centro Culturale La Camera Verde
    Libreria dell’Immagine – Spazio espositivo e Proiezioni Video
    Via G. Miani, 20 – ROMA
    Tel./fax. 06-5745085
    [email protected]
     
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  2. Endless
     
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    Pino, sono io che ricordo male oppure avevi già postato qualcosa riguardo a questa libreria? Non sono di Roma, ma quando ci tornerò farò un salto di sicuro... Sembra davvero interessante.
     
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  3. Il Furibondo Serna
     
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    CITAZIONE (Endless @ 19/2/2004, 15:24)
    Pino, sono io che ricordo male oppure avevi già postato qualcosa riguardo a questa libreria? Non sono di Roma, ma quando ci tornerò farò un salto di sicuro... Sembra davvero interessante.

    No, ricordi benissimo.
    Avevo postato un'iniziativa della libreria fatta in collaborazione con Emergency e il programma dello stand che avevano aperto all'ultima festa di Rifondazione Comunista.
     
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  4. no.am
     
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    la mia libreria di fiducia, altro che quei megastore del cazzo!
     
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  5. Il Furibondo Serna
     
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    CITAZIONE (no.am @ 20/2/2004, 01:48)

    la mia libreria di fiducia, altro che quei megastore del cazzo!

    Anche la mia, peccato che leggo troppo poco.
     
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  6. Eulogy
     
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    CITAZIONE (Il Furibondo Serna @ 20/2/2004, 11:07)
    CITAZIONE (no.am @ 20/2/2004, 01:48)

    la mia libreria di fiducia, altro che quei megastore del cazzo!

    Anche la mia, peccato che leggo troppo poco.

    non sembra
     
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  7. Il Furibondo Serna
     
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    CITAZIONE (Eulogy @ 20/2/2004, 13:08)
    CITAZIONE (Il Furibondo Serna @ 20/2/2004, 11:07)
    CITAZIONE (no.am @ 20/2/2004, 01:48)

    la mia libreria di fiducia, altro che quei megastore del cazzo!

    Anche la mia, peccato che leggo troppo poco.

    non sembra

    Ti ringrazio del complimento, ma purtroppo leggo poco. A casa ho ancora 5 o 6 libri in fila che attendono che ci metta gli occhi sopra.
     
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  8. Il Furibondo Serna
     
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    Sabato 6 marzo – ore 18

    Dreaming
    Installazione fotografica di Rossana Bortolotto


    La pelle nuda fremente,/ che di notte accoglie i sogni,/ la tua pelle nuda e fremente, / che vive senza emozioni/ paga soltanto del mondo,/ che la circonda indifeso,/ la tua pelle non è profonda,/ resta soltanto una resa:/ una resa a un corpo malato/ che nella notte sprofonda,/ un grido tuo disperato,/ a quello che ti circonda./ La tua pelle che fa silenzio,/ e lievita piano l’ora,/ la tua pelle di dolce assenzio/ forse può darti l’aurora,/ l’aurora tetra e gentile / di un primo canto d’aprile.

    Alda Merini, da: Vuoto d’amore; Einaudi,1991


    La poetica di Rossana Bortolotto è libera dai vincoli di qualsiasi genere fotografico e da qualunque necessità descrittiva della realtà; viceversa "viaggia" (senza viaggiare realmente) lungo il binario di una complessa interiorità. Scavando in questo percorso R.B non trova i suoi oggetti da fotografare catturandoli all’esterno attraverso la scelta dell’attimo appropriato, ma li va a cercare tra oggetti già "traslati"dalla realtà quali sono per esempio opere di altri artisti. In Dreaming utilizza le sculture e i dipinti di Chiara Crepaldi inserendoli in scenografie inventate che poi rifotografa. Ne nasce un’ installazione particolare in cui ogni immagine ha un suo significato e una necessità di essere visibile, tale che l’ allestimento consta di un tot specifico- non variabile- di fotografie.
    La scelta del numero delle foto che compongono ogni suo lavoro non è infatti casuale, ma deciso fin dall’inizio e questo fa sì che non sia l’installazione fotografica ad adattarsi allo spazio, ma viceversa lo spazio espositivo ad accogliere l’installazione, plasmandosi al suo pre-esistere già definito. Un modo assolutamente personale di pensare una mostra che indica il legame profondo, inscindibile, tra le potenzialità espressive dell’autrice ed un preciso progetto di base.
    In questo caso abbiamo 20 immagini a colori che ci "raccontano", in modo frammentato, storie frammentate, oniriche, inerenti alle problematiche e possibilità della corporeità femminile. Poichè R.B. lavora come Terapista della Riabilitazione la sua attenzione- e rispetto- è spesso andata ad un corpo sofferente che anche in queste foto si esprime, si dibatte , si sogna, si pensa , si desidera: entità capace di forti trasformazioni. Il tempo delle storie raccontate da R. B., quello in cui "viaggiano" i suoi personaggi, "è- come scrive l’autrice- un frammentato scorrere – di scene nitide ma statiche. Una speranza: guardare oltre, che il senso non sia un senso assoluto ma che, come nel sognare, tutto possa essere, anche, il contrario di tutto…"

    Rossana Bortolotto è nata nel 1960 a Mestre (Venezia) dove vive e lavora. Per ulteriori dati sulla sua attività fotografica vi rimandiamo alla mostra curata da Francesca Vitale, che proseguirà da Odradek sino a venerdì 12 compreso e sarà visitabile dal lun. al ven. con orario continuato dalle 9 alle 20:30 e la domenica dalle 10.00 alle 20.00.

    Per informazioni:
    Rossana Bortolotto
    Tel.041-614973
    [email protected]
    Francesca Vitale
    cell.3495827575
    [email protected]
     
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  9. mollybloom
     
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    Beh già una mostra fotografica che si presenta sui versi di Alda Merini, promette bene.
     
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  10. Eulogy
     
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    dev'essere un gioiellino questa libreria
     
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  11. Il Furibondo Serna
     
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    Già, un piccolo gioiellino.
     
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  12. Il Furibondo Serna
     
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    Segnalo in particolare la presentazione di mercoledì a cui forse parteciperò anch'io.

    Lunedì 8 marzo
    S.A.L. Solidarietà con l’America Latina – onlus


    L’idea
    La mostra "Verso un mondo nuovo. La scoperta dell’America come nuova genesi" (28 gennaio 27 marzo Biblioteca Nazionale Centrale) realizzata nell’ambito delle celebrazioni per il V centenario del viaggio di Amerigo Vespucci, dedica un’ampia parte anche alle esperienze di solidarietà internazionale di oggi e, in questo ambito, l’Associazione S.A.L. organizza due eventi che descriviamo di seguito:
    - una Tavola Rotonda su "Commercio Internazionale, Commercio Equo",
    - un incontro-dibattito sull’esperienza delle donne latino-americane di Roma.

    Lunedì 8 marzo - ore 16,00-18,30
    Roma, Biblioteca Nazionale Centrale

    Tavola Rotonda sulla promozione di rapporti di scambio equi con il Sud del Mondo

    1. La Tavola Rotonda
    Tema dell’incontro sarà il confronto tra gli elementi di ingiustizia del commercio internazionale, che contribuiscono ad aggravare le situazioni di povertà nei paesi dell’America Latina e del Sud del Mondo, e la proposta del commercio equo come percorso di recupero della dignità e di auto-promozione delle comunità svantaggiate.
    L’idea è quella di:
    - offrire una panoramica sull'attualità dei problemi che riguardano i rapporti commerciali tra Europa e Paesi Latino-Americani e di approfondirne i meccanismi più controversi;
    - riflettere sul ruolo e sulle prospettive dei soggetti impegnati nella lotta all’ingiustizia economica e alla povertà;
    - approfondire che tipo di contributo possono dare le organizzazioni sociali e le istituzioni presenti a Roma nei confronti dei problemi affrontati;
    - confrontare le esperienze con il vissuto della cittadinanza e con i problemi di integrazione e di dialogo interculturale con persone provenienti dall’America Latina.
    Alla tavola rotonda parteciperanno con un primo giro di interventi (15’ ciascuno) nell’ordine:

    Alessandro Antimiani ricercatore dell’INEA, con una relazione sulle caratteristiche dei flussi commerciali internazionali e il ruolo dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio.
    Raul Hopkins, professore di economia e responsabile economico dell’IFAD (Fondo per lo Sviluppo Agricolo, FAO) per l'America Latina, con un contributo sulle questioni del finanziamento di esperienze di sviluppo locale.
    Mauro Riccardi rappresentante dell’Assessorato alle Politiche per le Periferie, con un intervento sull’impegno dell’Assessorato per la promozione di esperienze di economia alternativa.
    RES – Roma Equa e Solidale coordinamento delle Botteghe del Commercio Equo di Roma con una testimonianza sull’esperienza e sui progetti del Commercio Equo di Roma.


    Lunedì 8 marzo - ore 18,30-20,30
    Roma, Libreria Odradek

    Viaggio al femminile dal Nuovo Mondo in Italia


    3. L’Incontro - Dibattito

    Tema dell’incontro sarà il protagonismo delle donne immigrate nell’incontro inter-culturale, attraverso la testimonianza di esponenti delle Associazioni e delle Comunità Latino-americane di Roma. L’idea è di affrontare alcuni aspetti in particolare:
    - l’esperienza del distacco dalla propria terra e dalla propria cultura;
    - l’impegno in Italia come donne immigrate, nel lavoro, nelle associazioni e comunità, nel tentativo di raccontare la propria esperienza, e la realtà di provenienza;
    - il ruolo delle donne latino-americane nel tessuto economico e sociale di Roma.


    All’incontro interverranno con la loro testimonianza:


    Lidia Obando – Nicaragua, presidente dell’ACLI Colf
    Pilar Reuque – Cile, giornalista, Associazione No.Di.

    e con loro esponenti, da confermare:
    L’Associazione Donne Brasiliane in Italia
    La Comunità Salvadoregna di Roma



    S.A.L. onlus www.saldelatierra.org
    Via Franco Sacchetti, 133 00137 Roma [email protected]./Fax +39 06 87248124 - cell. +39 347 5730360
    c.f. 97183960588



    Mercoledì 10 marzo – ore 18

    L'UAAR - Unione degli Atei e Agnostici Razionalisti organizza la presentazione dell'edizione italiana del V Tomo della Storia Criminale del Cristianesimo

    di Karlheinz Deschner
    (ed. Ariele)

    Introduce:
    Sergio D'Afflitto
    circolo UAAR di Roma
    Presenta:
    prof. Carlo M. Pauer
    curatore dell'edizione italiana dell'opera

    Karlheinz Deschner (Bamberga, Germania, 1924) ha studiato filosofia e storia della letteratura. Dal 1951 esercita la professione di libero scrittore. Autore di numerose opere critiche nei confronti del Papato e delle gerarchie ecclesiastiche, si è fatto conoscere internazionalmente per opere come "Il Gallo cantò ancora" del 1962 (uscito in Italia nel 1998), "La Croce della Chiesa" (storia della sessuofobia nella chiesa romana) e soprattutto la monumentale "Storia Criminale del Cristianesimo" della quale esce ora in Italia il quinto tomo.

    Carlo M. Pauer, filosofo e antropologo, è il curatore dell'edizione italiana della "Storia criminale del cristianesimo". Nei suoi studi si occupa prevalentemente dell'immaginario mitico e sacro nella sua forma massmediatica, in particolare quella cinematografica. Ha collaborato con diverse università ed è stato consulente e regista di vari programmi in RAI. Attualmente è tra i fondatori e animatori della rivista di storia dei conflitti sociali "Zapruder"; collabora inoltre come regista indipendente con una telestreet (XTV, Televisione libera del X Municipio).

    Sabato 13 marzo – ore 18
    Inaugurazione della mostra di

    GIANLUCA FESTUCCI
    Nero di china

    13-19 marzo 2004


    Sabato 13 marzo, alle ore 18.00, la libreria Odradek presenta la nuova mostra personale di Gianluca Festucci intitolata Nero di china.

    Un genere nuovo, del tutto personale, assolutamente non riproducibile. Nei disegni a china di questo giovane artista romano non può esistere un’interpretazione univoca, perché la visione da parte dello spettatore è multipla: lo sguardo si posa sull’insieme del quadro, per poi avvicinarsi lentamente e scoprire un volto, un oggetto, un simbolo, un paesaggio, un’immagine del quotidiano. Alcune immagini sono ricorrenti e da individuare di volta in volta nella rete del sottilissimo tratto a china, che in alcune opere si sovrappone a fotografie realizzate con il foto-ritocco al computer, ma sempre imponendosi sull’insieme. Quasi una sorta di labirinto moderno in cui perdersi, per poi ritrovarsi.

    Una spontanea e continua ricerca sul segno, che sceglie quale forma di comunicazione certosina, quasi maniacale, e che può sembrare ad un primo sguardo astratta, ma che invece si sviluppa all’interno del figurativo, in cui le forme naturali non sono più imitate ma assimilate. Il tratto risulta essere l’elemento fondamentale, il codice della sua produzione, che tende a dare ordine al tumultuoso vortice di forme nelle quali Gianluca Festucci fa perdere lo spettatore, sia su piccolissimi supporti che su superfici chilometriche. Caos ed ordine, immediatezza espressiva e rigore formale, questi sono i temi che fanno di lui un artista sempre originale e sempre riconoscibile.

    Per informazioni:
    Libreria Odradek - tel. 06.6833451
    Silvia Barbarotta - cell. 339.3728738 - [email protected]
     
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  13. Eulogy
     
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  14. Il Furibondo Serna
     
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    Sabato 27 marzo – ore 18

    INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
    Sensualità a colori
    di Marilena Di Gianvito


    Con questa serie di opere (acrilico su tela) mi propongo di esprimere la sensualità insita nell’essere umano.
    Lo faccio con il colore che è il mezzo a me più vicino, perché mi appartiene.ù
    Volti, corpi, occhi, labbra che penetrano l’osservatore ma che anche si trasformano in altro, poiché tutto è dinamico. Orientando i segni verso uno spontaneo astrattismo che è puro e semplice colore.
    Il colore, come l’amore, tocca le corde più profonde e si espande. E il colore, come l’amore, dovrebbe far emergere il meglio di ognuno: creatività, sensi e passioni.
    Di fronte ad un’opera d’arte noi tutti dovremmo vedere emergere qualcosa che ci appartiene, come fossimo davanti ad uno specchio.
    "Ognuno di noi non dovrebbe negarsi la possibilità di portare la bellezza dell’arte nella propria vita.Tutti dovremmo concederci di essere anche un po’ artisti." D.Ikeda


    La mostra sarà in Libreria fino a venerdi 2 aprile 2004.
    Aperta tutti i giorni dalle h9,00 alle h20,30. Domenica esclusa.


    Per ulteriori informazioni:
    [email protected] 06/2757968- 339/7169052


    Marilena Di Gianvito è nata a Roma nel 1969, laureata in Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1992. Ha seguito corsi di specializzazione in Decorazione sia in Italia che all’estero. Dal 1993 svolge attività di progettazione e realizzazione di Decorazioni Pittoriche d’Interni, anche per una clientela internazionale. Riapre un dialogo individuale con la pittura solo recentemente, in un periodo di profonde trasformazioni personali.
    Attualmente organizza e dirige corsi privati nelle materie artistiche presso il Laboratorio Caleidos Via dei Girasoli, 9/9a/9b-Roma. Info.:06/2312746
    E’ iscritta al corso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte presso l’università "La Sapienza" di Roma. Si occupa appassionatamente di decorazione e dipinge. Vive e lavora a Roma.
     
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  15. Il Furibondo Serna
     
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    HOCHHUTH A ROMA
    Giovedì 1 aprile – ore 18
    presentazione del libro:
    Il Vicario
    di Rolf Hochhuth

    E' finalmente disponibile in libreria, per i tipi della casa editrice WIZARTS, "Il Vicario", famosa pièce teatrale di Rolf Hochhuth che sollevò il tema scottante del silenzio della Chiesa di Pio XII durante l'Olocausto degli Ebrei. Uscita in Germania nel 1963, la pièce sprofonda nel silenzio editoriale per oltre 30 anni, pur avendo creato grandi clamori ed aver fatto dire che "Non c'è nelle cronache letterarie, un'opera che come il Vicario sia stata al centro di polemiche così acri e contrasti così accesi, che abbia suscitato denigrazioni così accanite e consensi così entusiastici...". Così Carlo Bo, nella prefazione alla prima edizione italiana (Feltrinelli, 1964); oggetto inizialmente di interesse estremo in un senso e nell'altro (condanna da parte della Chiesa, esaltazione di alcuni storici e critici dall'altro), portata in scena in Italia da Carlo Cecchi e Gian Maria Volontè nel 1965, con un pesante strascico di polemiche, verrà ristampata per qualche anno, ma scompare letteralmente dal mercato editoriale italiano dal 1968 ad oggi, per di più senza che alcuno scrittore, storico o storico della letteratura si levi a chiederne il motivo. Col risultato che un'opera scomoda nota alla generazione che leggeva e si documentava negli anni '60, è ora una sconosciuta ai più, spesso non letta, o non integralmente (la piéce teatrale originale durava 6 ore; ma non fu certo questo il motivo che scoraggiò altre rappresentazioni). Costa Gavras ne ha tratto ispirazione nel 2002 per il suo Amen, contribuendo al 'rientro' sulla scena di un testo che appena aveva potuto affacciarvisi. Ma proprio per questo si pone urgente il bisogno di una nuova edizione, che permetta ai lettori di oggi di accostarsi a un testo di grande spessore storico, e a quelli di ieri di ricordare perchè la memoria è un diritto e un dovere.


    sarà presente l’autore
    Rolf Hochhuth nasce nel 1931 in Germania. Nel 1945 al momento del crollo del regime ha quattordici anni. Non può permettersi il completamento degli studi, quindi lavora come segretario per l'editore Bertelsmann per poter continuare a scrivere. Una moglie, un figlio, un appartamento con tre stanze. Ha scritto diverse pièce teatrali. Questa è stata la sua maggiore e ovviamente la più discussa. Sarà a breve ospitato in Italia per un ciclo di presentazioni del libro e per un dibattito scientifico sul tema del silenzio (editoriale e politico) e dei suoi risvolti, che si pone ancor più pressante nel nuovo contesto internazionale.

    Il Vicario, pubblicato a cura della casa editrice WIZARTS srl, Via Trieste, 235; 63018 Porto Sant'Elpidio (AP); sito http://www.wizarts.it;
    il libro è disponibile nelle maggiori librerie oppure con acquisto on-line sul nostro sito o su InternetBookShop.
    Per informazioni o opinioni tel. 0734 992383, e-mail: [email protected]

    Sabato 3 aprile – ore 17.30
    INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA:

    Libri, libri!!! purché d'Artista: Eugenia Serafini, Sara e Umberto Milizia

    3-9 aprile


    Un'occasione veramente speciale per i collezionisti che vogliono entrare in contatto con i Libri d'Artista delle Edizioni Artecom, dalla Collana voluta e diretta da Eugenia Serafini, con opere sue, della giovane Sara Milizia e dell'eclettico Umberto M. Milizia.
    I testi poetici manoscritti sono di M. Verdone, E. Pagliarani, D. Trombadori, della Serafini,e dei poeti chiamati alla Rassegna "Di Carta in cArte", tenutasi nella libreria Odradek lo scorso anno.

    Letture poetiche all'inaugurazione
     
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